Catania, stadio “Angelo Massimino”, ore 20,30
CATANIA (4-3-1-2-): Pisseri, Calapai, Aya, Silvestri, Baraye; Bucolo, Biagianti, Carriero; Sarno; Marotta, Di Piazza. A disposizione: Bardini; Esposito, Lovric, Marchese, Valeau, Angiulli, Llama, Lodi, Manneh, Rizzo, Brodic, Curiale. All. Sottil.
POTENZA (3-4-3): Ioime; Sales, Emerson, Sepe; Coppoli, Dettori, Matera, Panico; Guaita, Lescano, Ricci. A disposizione: Breza, Mazzoleni, Di Somma, Genchi, Bacio Terracino, Franca, Longo, Matino, Giosa, Modugno, Coccia, Piccinni. Alla Raffaele.
ArbitrI: Campione di Pescara.
CATANIA – La squadra rossazzurra dovrà subito spingere sull’acceleratore per evitare brutte sorprese, anche se si ricomincia dall’ 1-1 acquisito sul campo di Potenza, con i rossazzurri che possono puntare a 2 risultati su 3 per passare il turno. Vigilia incandescente col botta e risposta a distanza tra l’amministratore delegato rossazzurro Pietro Lo Monaco e il presidente lucano Salvatore Caiata, clima incandescente che potrebbe esaltare la tifoseria etnea he ha ricucito il rapporto con la squadra dopo la bella prestazione con la Reggina al Massimino. Stasera dovrebbero essere agevolmente superate le 10.000 presenze, considerato che ieri alla 13 erano stati venduti 7.388 biglietti. Per quanto riguarda l’aspetto tattico tra le due squadre non dovrebbero esserci particolari sorprese rispetto alla partita di domenica scorsa. Il modulo ha sostanzialmente funzionato e così anche i singoli protagonisti. Certo, resta un po’ di amarezza per avere subito la rete del pareggio a tempo scaduto, su un calcio d’angolo: un calo di tensione e di attenzione che probabilmente doveva essere evitato. Così come andava evitato di arretrare troppo il baricentro davanti alla prevedibile pressione degli avversari nella ripresa. Andrea Sottil potrebbe cambiare qualcosa in difesa. Baraye al posto di Marchese, per farlo riposare un po’, ad esempio, potrebbe essere una mossa, così come mettere in campo Carriero al posto di Rizzo a centrocampo, per aumentare la qualità. Per il resto confermato Sarno che aveva subito una botta, prontamente recuperata, alle spalle delle due punte Marotta e Di Piazza, mentre Curiale scalpita perché ha dimostrato di poter entrare subito in partita, come contro l Reggina.