CATANIA – Prima hanno gustato del pesce crudo, poi cercato motivazioni pretestuose per non pagare il conto (31 euro in due), infine una fuga precipitosa con tanto di rissa tra avventori e passanti impauriti. Protagonisti di una serata particolarmente movimentata in centro storico, una coppia di turisti francesi, lui D. A. di 31 anni, lei D.M. di 23, protagonisti anche di una colluttazione con due ispettori della Polizia municipale. I due agenti, in borghese, della squadra Annona, coordinata dal commissario Francesco Caccamo, in servizio per controllare il rispetto delle norme nelle ore e luoghi della movida, intervenivano sentendo una animata discussione tra il titolare di un ristorante in via Michele Rapisardi e due giovani, che decidevano, dopo aver rifiutato anche una proposta di sconto, di interrompere la loro protesta dandosi alla fuga. La ragazza, però, veniva immediatamente bloccata da un agente della “municipale” che subito dopo era costretto a fronteggiare il ritorno del compagno della donna che con pugni e calci cercava di liberarla. Ne scaturiva una violenta colluttazione, con sedie e tavolini rovesciati per terra e un cliente che cadeva anche lui, nel tentativo di allontanarsi da quella baraonda. I turisti francesi continuavano a mantenere un atteggiamento aggressivo e si rifiutavano di fornire le loro generalità, tanto che solo dopo l’’arrivo di un’altra pattuglia della Polizia municipale e dei carabinieri in servizio nella zona venivano condotti nella sede del Comando, identificati e denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto a fornire le proprie generalità. Il magistrato di turno ha successivamente disposto il rilascio. Per l’ispettore aggredito contusioni guaribili in 10 giorni.
Turisti francesi scrocconi aggrediscono ristoratore e ispettori della Polizia municipale
