Catania, un miliardo per il turismo in città

Catania, un miliardo per il turismo in città

La destinazione del gettito d’imposta, che registra una crescita esponenziale, è stata decisa tenuto conto che occorre utilizzare i proventi della tassa di soggiorno, con interventi in materia di turismo compresi quelli a sostegno delle attività ricettive, la manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali, il miglioramento dei servizi pubblici locali.
In dettaglio, il piano deliberato, prevede una particolare attenzione al recupero di piazze cittadine di particolare pregio storico e valenza turistico-culturale: piazza dei Martiri, piazza Roma, piazza della Stazione, piazza Duomo e la pescheria, siti che dopo anni di incuria e disinteresse verranno riqualificati con interventi di ristrutturazione e arredo urbano. Coi fondi aggiuntivi recuperati grazie alla lotta all’evasione si provvederà, inoltre, all’acquisto di attrezzature e servizi necessari per la valorizzazione del  Castello Ursino e della Chiesa di S. Nicolò l’Arena, come totem, video sorveglianza e restauri opere d’arte. Previsti fondi anche per l’organizzazione di eventi natalizi e capodanno; la predisposizione e l’avvio del progetto della card turistica; l’installazione di segnaletica turistica verticale; l’acquisto di elementi di arredo urbano e potenziamento del sistema di illuminazione dei siti culturali del centro storico, ma anche di viale Vittorio Veneto eCorso Italia. Alcuni importi verranno utilizzati aper promuovere educational tour; realizzazione di materiale di promozione turistica, come depliant, cartine, mappe; allestimento di info point al porto, all’aeroporto e nel punto informazioni di via Vittorio Emanuele e sottoscrivere accordi di collaborazione con CTRIP, tour operator cinese con 350 milioni di utenti.

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