Catania - Virtus Francavilla 2-1 Col carattere si vince

Catania - Virtus Francavilla 2-1 Col carattere si vince

Marcatori: 26’ pt Perez, 39’ Lodi (rigore); st 18’ Sarno

CATANIA (4-3-3): Furlan 6,5, Calapai 6,5, Silvestri 6, Saporetti 6, Pinto 6,5 (29’ st Marchese 6); Dall’Oglio 6 (29’ st Llama 6), Lodi 6,5, Welbeck 7, Sarno 7 (40’ st Catania sv), Di Piazza 6,5 (40’ st Curiale sv), Di Molfetta 6 (19’ st Mazzarani 6). A disposizione. Martinez, Biondi, Noce, Mbende, Bucolo, Biagianti, Rossetti. All. Camplone 6,5

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Costa 5; Delvino 6,5 (36’ st Pino sv), Tiritiello 6,5, Caporale 6; Albertini 6, Tchetchoua 6,5 (24’ st Matropietro 6), Zenuni 6.5, Gigliotti 6 (36’ st Puntoriere sv), Sparandeo 6 (18’ st Nunzella 6), Vazquez 6 (36’ sr Baclet sv), Perez 6,5. A disposizione: Sottoriva; De Luca, Calcagno, Marino, Marozzi. All. Trocini 7

Arbitro: Di Graci di Como 5

Ammoniti: Tchetchoua, Saporetti, Delvino, Gigliotti, Puntoriere per gioco falloso, 12’ st espulso Trocini per proteste. Recuperi pt 0’ e st 6’ . calci d’angolo 4-5.

CATANIA – La squadra di Andrea Camplone concede il bis, esce tra gli applausi e conferma di avere gioco e carattere tanto d apoter recitare un ruolo importante in questo campionato. Vittoria che vale tanto, ben più dei 3 punti in classifica, perché ottenuta contro una squadra veramente ostica, ben disposta in campo, che non si è mai arresa. Non c’è il pubblico delle grandi occasioni, ma il Massimino comincia a riempirsi, complice le nuvole che sconsigliano di trascorrere al mare la prima domenica di settembre. Significativo il numero degli abbonati. 5.361: ci si avvicina al dato dello scorso campionato, quando la grande illusione del ripescaggio portò un’impennata di affluenza nei botteghini. La tifoseria si aspetta, anzi pretende, il massimo da questa squadra: “Solo fatti e alta classifica”, intima il grande striscione in Curva Nord. Andrea Camplone ripropone la formazione che ha fatto scintille ad Avellino, con una sola variante. Welbeck al posto di Llama. Chiaro segnale di timore nei confronti degli avversari e la necessità di aggiungere qualcosa al centrocampo in fase di copertura. Il Francavilla si dimostra avversario difficile e aggressivo, fin troppo in alcune circostanze, tanto da ricorrere sistematicamente al fallo e al gioco duro. Dopo un buon avvio degli etnei, tocca proprio agli ospiti la prima palla-gol con una verticalizzazione di Vazquez disinnescata in calcio d’angolo con qualche problema. Dopo una conclusione debole e centrale di silvestri e ancora Vazquez a rendersi pericoloso. Partita giocata con grande intensità da entrambe le squadre, buon palleggio e veloci cambiamenti di fronte. Francavilla in vantaggio su un calcio d’angolo con tutti gli uomini schierati sulla linea di porta, nella mischia Perez trova il tempo giusto per la deviazione. Il Catania reagisce subito. Di Piazza ha il piede “caldo”, ma un po’ impreciso e gli manco lo spunto decisivo. Reclama anche un rigore, per un intervento alla disperata di Tiritiello che lo stoppa al momento della battuta a rete. Vivace Welbeck da una trequarti all’altra e proprio lui su un’incursione in area subisce il fallo da rigore, poi trasformato impeccabilmente. Nella ripresa la svolta, in negativo, per gli ospiti è un calcio di rigore reclamato, ma non fischiato dall’arbitro, per un fallo di Silvestri su Gigliotti a pochi passi da Furlan. Le proteste dalla panchina portano all’espulsione prima di un collaboratore tecnico e poi di Trocini. Il Catania prende campo, ritrova velocità e geometrie dopo aver subito il Francavilla e Sarno completa un’ottima prestazione con una rete realizzata con la complicità di Costa che tocca, ma non blocca, il tiro rasoterra dal limite, forte ma centrale, nella foto. Dopo il 2-1 i rossazzurri legittimano il vantaggio, mettendo alle corde gli avversari che restano però costantemente in partita. In diverse occasioni il Catania sfiora la terza rete con Di Piazza, Mazzarani, Welbeck, Llama, Curiale e Catania che sfruttano gli ampi spazi lasciati dagli ospiti, ma mancano di precisione in fase conclusiva.

(Dal Giornale di Sicilia)

Andrea Camplone in sala stampa: “E’ stata una buona partita contro una squadra che è difficile affrontare, ma abbiamo giocato bene reagendo dopo il momentaneo svantaggio. Nel secondo tempo abbiamo fatto anche meglio del primo. Questa vittoria ci dà autostima e consapevolezza di giocare a viso aperto anche in trasferta. Partita difficilissima che abbiamo superato a pieni voti. La mentalità la stiamo acquisendo e ci sono partite dove ci riesce tutto e partite dove si fa fatica ma erano importanti i tre punti e la squadra ha meritato la vittoria. Stiamo costruendo uno spogliatoio. Tutti danno il massimo e quello che conta è la mentalità. Non bisogna guardare la classifica, è troppo presto, ci vuole umiltà, sacrificio e qualità per andare avanti”.

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