Catania - Virtus Francavilla: vigilia con testa di maiale in campo

 

 

 

Daniele Lo Porto

CATANIA – Una intimidazione vera e propria o una goliardata di cattivo gusto? La Procura della Repubblica di Catania, intanto, ha avviato le indagini delegando la Digos, in particolare la squadra “Tifoserie” che tiene costantemente sotto controllo gli umori dei gruppi organizzati rossazzurri. E’ stato chiesto anche il supporto tecnico dei Nas dei Carabinieri per cercare di individuare da dove provenga la testa di maiale trovata ieri mattina al centro del campo dello stadio “Angelo Massimino” con una parrucca bionda, un paio di occhiali e un messaggio dal significato inequivocabile, scritta on grossi caratteri a stampatello, su un foglio di cartone da imballaggio: “Sono Lo Monaco e sono un porco”. Sono stati alcuni giardinieri comunali, intenti alla manutenzione del terreno di gioco, a trovare la macabra composizione. Gli investigatori stanno visionando le videocamere di sorveglianza della zona dello stadio per cercare di individuare eventuali personae sospette. Resta anche da capire come sia possibile che si possa entrare all’interno del campo indisturbati, superando, quindi, diverse porte che dovrebbero essere chiuse. In queste ore dovrebbe essere sentito dagli investigatori il diretto interessato, l’amministratore delegato del Calcio Catania. Pietro Lo Monaco in serata ha commentato: “La città di Catania e la passione sincera manifestata dai catanesi per la società Calcio Catania, sentimento sempre dimostrato con una corretta e costante partecipazione, non meritano di essere offuscati da questi gesti. Catania è ben altro: l’immagine di Catania, che ci rende orgogliosi, va difesa da certi individui, spinti esclusivamente dal desiderio di ritagliarsi quel minimo spazio da protagonisti che altrimenti non avrebbero mai. Questi soggetti non si rendono conto che non sono, e non saranno mai, tifosi del Catania”. Solidarietà è stata espressa dal sindaco, Salvo Pogliese: ”Un fatto di violenza molto grave che nulla centra con lo sport, che invece è sana passione, agonismo e voglia di affermare i valori della leale competizione. Mi auguro che presto vengano individuati i colpevoli per contribuire ad allontanare ogni forma di violenza dal calcio e dallo sport in genere. A Pietro Lo Monaco e alla società un forte abbraccio mio personale e dell’intera amministrazione comunale”.  “Il Direttivo e tutti gli iscritti dell’USSI di Catania esprimono piena solidarietà all’Amministratore delegato del Calcio Catania, Pietro Lo Monaco, per l’ignobile gesto subito, mostrando severa condanna per il macabro ritrovamento dentro il campo dello stadio Angelo Massimino. Lo Sport deve essere tenuto fuori da contesti intimidatori – ha dichiarato il presidente dei giornalisti sportivi, Giacomo Cagnes -.  La sua funzione è quella di veicolarne solo i valori sportivi, riservando solo alla critica ed alla passione i commenti di un evento sportivo, fortunato o meno che sia, senza trascendere. Siamo vicini alla Società ed all’Amministratore, invitando le forze preposte ad individuare presto i responsabili e allontanare qualunque azione che tenda a magnificare ogni forma di violenza nello sport. Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, il Catania deve assolutamente vincere, altrimenti la Juve Stabia diventerebbe irraggiungibile. Francavilla in piena crisi: solo 4 punti nelle ultime 7 gare.

Catania, stadio “Angelo Massimino”, ore 20,30

CATANIA (4-3-3): Pisseri, Calapai, Aya, Silvestri, Ciancio; Angiulli, Lodi, Biagianti; Vassallo, Marotta, Curiale. A disposizione: Pulidori; Baraye, Esposito, Lovric, Scaglia, Bucolo, Manneh, Rizzo G., Barisic, Brodic, Mujkic. All. Sottil.

VIRTUS FRANCAVILLA (4-4-2): Nordi; Cason, Marino, Sirri, Pino, Albertini, Martinez, Vrdoljak, Caporale; Partipilo, Sarao. A disposizione: Turrin; Tarolli, Anastasi, Arfaoni, Vukmanic, Folorunsho, Tohetohoua, Pastore, Sparacello. All. Trocini.

Arbitro: Tremolada di Monza.

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