CATANIA – VITERBESE 0-1
Marcatore: 30’ Tsonev
CATANIA (3-5-2): Pisseri 6, Aya 5, Silvestri 5,5, Marchese 6,5 (35’ st Llama sv); Calapai 5, Carriero 5 (12’ st Rizzo 5), Lodi 5, Angiulli 4,5 (37’ pt Sarno 6), Valeau 5,5 (1’ st Manneh 6); Marotta 5 (12’ st Brodic 5), Di Piazza 4,5. A disposizione: Bardini; Lovric, Esposito, Baraye, Bucolo, Liguori, Mujkic. All. Novellino 4
VITERBESE (3-5-2): Forte 6,5; Atanasov 6,5, Rinaldi 6, Coda 5,5; De Giorgi 6 (28’ st Sparandeo 6) , Palermo 6, Damiani 6,5, Tsonev 6,5, Mignanelli 6,5 ; Ngissah 6(15’ st Molinaro 6,5), Vandeputte 6 (15’ st Pacilli 6,5 dal 46’ st Milillo sv)). A disposizione: Demba, Bertollini; Cenciarelli, Coppola, Artioli, Del Prete, Zerbin, Polidori. All. Calabro 6,5
Arbitro: Paterna di Teramo 5.
Ammoniti: Silvestri, Atanasov, Ngissah per gioco falloso, Marotta, De Giorgi, Rizzo e Tsonev per reciproche scorrettezze, Forte per ostruzionismo; espulso al 47’ st Coda per gioco falloso. Recuperi: pt 2’ e st 5’. Calcio d’angolo 6-1.
CATANIA – E’ finito “l’effetto Novellino” dopo appena tre partite giocate dignitosamente. Squadra disposta male in campo, abulica, priva di carattere e di idee, indisponente e imprecisa. L’assenza di capitan Marco Biagianti non può essere un alibi e neanche il gol annullato, dalla tribuna apparso regolare, di Brodic che avrebbe consegnato almeno un punticino, poco significativo ai fini della classifica, ma certo non paragonabile all’onta della seconda sconfitta consecutiva e seconda al Massimino. Nessuna giustificazione è spendibile perché la Viterbese è scesa in campo priva di almeno 6 titolari, ma non ha dimostrato rassegnazione, tutt’altro: ha sfiorato più volte il raddoppio. Novellino, da canto suo, ha rinunciato al carattere di Bucolo, alla fisicità di Baraye e al dinamismo di Rizzo per Angiulli, Valeau e Carriero finiti anzitempo sotto la doccia. Partita decisa da un calcio di punizione, non irresistibile di Tsonev, con barriera mal schierata e Pisseri poco reattivo. Dopo il gol annullato gli etnei avrebbero potuto pareggiare con Manneh che da ottima posizione ha calciato altissimo. Per il Catania finisce così la rincorsa verso i primi due posti in classifica.
In sala stampa, Walter Novellino: “Abbiamo perso una partita giocata male. L’avevamo preparata in altra maniera, ma abbiamo fatto fatica rincorrendo gli avversari. Inoltre abbiamo preso un gol assurdo, ma questa squadra deve fare molto di più. L’infortunio sul calcio di punizione che ci ha messo sotto non deve capitare più. Abbiamo creato tantissimo, ma siamo arrivati davanti la porta avversaria annebbiati. Così non si può andare avanti, la squadra sembra impaurita e poco serena. Mi aspettavo di più da alcuni giocatori ma queste batoste servono, anche se la fortuna non ci ha aiutato oggi perchè il gol di Brodic era valido. Ci è mancata l’esperienza di Biagianti ma si vince in undici e non da soli ma questa prestazione brutta mi ha aperto gli occhi”.
Ciccio Lodi: “il nostro errore sul gol di Tsonev è stato decisivo. L’arbitro sulla annullata a Brodic, nella foto, non è stato lucido e poi si è scusato dicendomi che non era fuorigioco. Comunque, la squadra sta ripetendo gli alti e bassi della scorsa stagione. Bisogna avere continuità ma con questo trend non si farà strada. Questa sconfitta con la Viterbese fa male”.
Daniele Lo Porto