Catanzaro - Catania Lo scontro diretto che vale doppio

 

 

 

 

Catanzaro, Stadio “Nicola Ceravolo”, ore 14,30

CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Riggio, Signorini, Statella, Maita, Iuliano, Favalli; Kanoute, Bianchimano, Fischnaller. A disposizione: Elezaj; Nicoletti, De Risio, D’Ursi, Casoli, Eklu, Giannone, Ciccone, Pambianchi, Nikopoulos, Lame. All. Cassia.

CATANIA (3-5-2): Pisseri, Aya, silvestri, Marchese; Calapai, Biagianti, Lodi, Rizzo, Manneh; Di Piazza, Marotta. A disposizione: Bardini; Baraye, Lovric, Valeau, Angiulli, Bucolo, llama, Brodic, Liguori. All. Novellino.

Arbitro: Robilotta di Sala Consilina.

CATANIA – Trasferta difficilissima per la squadra rossazzurra contro la “bestia nera” Catanzaro (che ha espugnato due volte il  Massimino tra campionato e Coppa Italia, in questa stagione). Walter Novellino, infatti, non potrà disporre di alcuni atleti importanti tra infortuni e squalifiche, come Carriero e Curiale, e con la difesa con gli uomini contati tanto che forse dovrà optare per lo schieramento a 3, con Calapai non al meglio della condizione atletica, e Marchese adattato a centrale esterno. Confermata fiducia per Pisseri, ma la sua maglia da titolare è sempre più a rischio. Il Catanzaro, invece, con Cassia in panchina al posto dello squalificato Gaetano Auteri, che al Catania ha sempre concesso pochissimo, recupera i due attaccanti Kanoute e Fischnaller, ma soprattutto, potrà contare su almeno 10.000 tifosi consapevoli che la partita è importantissima per continuare a lottare per il secondo posto. Il tecnico etneo è altrettanto consapevole del valore della gara, in vista dello scontro interno con la Juve Stabia e per recuperare il rapporto con la tifoseria. “Sfidiamo una formazione molto ben allenata e forte ma siamo bravi anche noi e stiamo migliorando. Abbiamo bisogno soltanto di ritrovarci mentalmente ed essere sempre compatti, la qualità dei nostri giocatori è nota e sta a me dare alla squadra il giusto modo di credere in e stessa”, ha dichiarato Walter Novellino in sala stampa.

Daniele Lo Porto

Dal Giornale di Sicilia

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