Cava de Tirreni, stadio “Simonetta Lamberti”, ore 15.00
CAVESE (4-3-3): De Brasi; Palomeque, Manetta, Bacchetti, Filippini; Tumbarello, Migliorini, Favasulli; Rosafio, Flores Heatley, Sainz Maza. A disposizione: Bisogno; Bruno, Ferrara, Fella, Buda, Logoluso, Nunziante, Pugliese, Castagna, De Rosa, Agate, La Ferrara. All. Modica.
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Calapai, Aya, Esposito, Marchese, Biagianti, Lodi, Llama; Sarno Marotta, Manneh. A disposizione: Bardini, Lovric, Valeau, Bucolo, Carriero, Rizzo, Pecorino, Curiale, Di Piazza, Liguori, Mujkic. All. Novellino.
Arbitro: Gualtieri di Asti.
CATANIA – Walter Novellino vuole concludere il campionato al terzo posto, un obiettivo che serve per caricare la squadra e caricarla mentalmente in vista dei play off. Ai fini pratici i vantaggi rispetto al quarto posto sono ben pochi. Ma al di là del risultato nella trasferta di oggi, dalla quale bisogna tornare con i 3 punti, c’è da fare anche i conti con il diretto avversario, il Catanzaro, che è sotto di due punti, ma deve recuperare una gara. “La Cavese è una squadra brillante, porta molti giocatori in avanti e può creare difficoltà con gli inserimenti da dietro. Saremo molto determinati, per noi è una gara importantissima per difendere il terzo posto”, ha dichiarato il tecnico rossazzurro. Per quanto riguarda la formazione non dovrebbero esserci novità, rispetto alle ultime gare. Confermato il 4-3-3 che ha garantito un certo equilibrio in campo e, soprattutto una buona tenuta difensiva. Conferma più che scontata per l’undici titolare, con forse unica maglia in ballottaggio quella al centro dell’attacco tra Marotta e Di Piazza, con il primo avvantaggiato a partire da titolare, ma il secondo sicuramente utilizzato nella ripresa, perché ha dimostrato di saper entrare subito in partita e mettere in difficoltà la difesa avversaria. “Non siamo stati fortunati in zona tiro e dobbiamo rivedere qualcosa sugli esterni. La squadra deve rimanere stretta e corta, in avanti; abbiamo uomini come Sarno e Llama che stanno facendo bene e sono capaci di giocate importanti”, evidenzia Novellino, che già immagina la squadra che dovrà giocarsi la Serie B.
