Confesercenti Caltagirone, al via le richieste per l'indennizzo da 600 euro

Confesercenti Caltagirone, al via le richieste per l'indennizzo da 600 euro

CALTAGIRONE – La Confesercenti comunica che, a partire da domani, 1 aprile 2020, l’Inps aprirà il canale per richiedere l’Indennizzo di 600 euro previsto per le Partite Iva attive al 23 febbraio 2020 che hanno subito perdite a causa del lookdown imposto dal Governo. Per coloro che fossero interessati, si comunica inoltre che gli uffici dell’associazione calatino, tramite il proprio patronato, potranno verificare le condizioni per accedere e presentare la domanda e ricevere consulenza per la compilazione del modulo.  “Chi farà richiesta – afferma Filippo Guzzardi, rappresentante dell’associazione di Caltagirone – sarà contattato da un nostro responsabile del servizio che guiderà l’utente e fornirà tutta la consulenza necessaria”.

Stando alle prime indicazioni fornite dall’INPS i “bonus” spetta alle seguenti categorie di lavoratori: Liberi professionisti e collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla Gestione separata INPS, Liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020, Collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla medesima data del 23 febbraio 2020. Le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria, Lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’A.G.O.: Artigiani, Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri.

Per avere diritto all’indennità le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata INPS. In merito ai lavoratori autonomi dovrebbero avere diritto, oltre al titolare d’impresa, anche i relativi collaboratori purché iscritti alla rispettiva Gestione speciale A.G.O., come pure i soci di società. Il MEF ha fornito una risposta sugli Agenti di Commercio precisando che sono inclusi nella platea dell’articolo 28: Lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti balneari che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 16 marzo 2020.

Tali lavoratori non devono essere titolari né di un trattamento pensionistico diretto né di rapporto di lavoro alla data del 17 marzo 2020: Lavoratori del settore agricolo non titolari di pensione e che possano far valere nell’anno 2019 almeno 59 giornate di lavoro effettivo; Lavoratori dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri nell’anno 2019 e che abbiano prodotto per il medesimo anno un reddito non superiore a 50.000 euro. I lavoratori interessati non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto né di rapporto di lavoro dipendente alla data del 17 marzo 2020 Le indennità non sono tra esse cumulabili e non sono riconosciute ai percettori di Reddito di Cittadinanza.

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