Continua la protesta in Cattedrale. Fortunato Parisi: "Sul disagio abitativo Catania è pronta"

 
 

CATANIA – Alcune famiglie di Librino, senza tetto e prive di una occupazione stabile, hanno dormito nei sacchi a pelo davanti ai cancelli della Cattedrale: un segno di protesta nei confronti dell’Istituzione comunale, che ad oggi non ha ancora garantito una sistemazione adeguata a questi cittadini. “Chiediamo una casa e un lavoro e se non otterremo qualcosa passeremo qui anche il Natale”. L’Arcivescovo, dopo aver ascoltato la Prefettura e l’Amministrazione comunale, in seguito ai falliti tentativi di mediazione per creare un tavolo d’intesa, offre gli spazi del luogo di culto alle persone esposte alle intemperie della stagione invernale.
La nostra intervista a Fortunato Parisi, assessore alle politiche sociali.

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