Contro ogni forma di violenza #InsiemeperlaVita

 

Katya Maugeri

CATANIA – Una nuova realtà catanese è pronta a donare la propria empatia, l’amore e il sostegno a coloro che vorranno affidarsi perché spinti da disagi, dolore e traumi: nasce l’associazione #InsiemeperlaVita. Una associazione di promozione sociale che ha come scopo principale la tutela della vita, dei diritti, della dignità delle persone, del rispetto dell’ambiente e degli animali, quale principio essenziale per la coesistenza felice di tutti gli esseri viventi. Il simbolo, proprio l’albero della vita.

“Simbolo di nascita e di rinascita, sorgente di vita, proprio per la sua struttura organica composta dalle radici ben salde per poter andare in profondità – spiega la presidente Maria Grazia Felicioli – il tronco solido e resistente per sostenere i rami che vorrei fossero numerosi e protesi verso il cielo, perché rappresentano il tendere verso gli altri, l’estensione delle relazioni interpersonali, obiettivi da raggiungere e la possibilità di elevarsi. Metaforicamente questo è lo scopo dell’associazione” fortemente voluta proprio per la notevole emergenza sociale presente sul territorio.

“Impegnata da parecchi anni nel sociale e nella lotta contro la violenza sulle donne – continua la Felicioli – ho pensato di far nascere questa mia creatura, promuovendo e diffondendo sempre più la cultura della legalità, della non violenza e della pace tra i popoli. L’obiettivo è la promozione di attività dirette alla campagna di sensibilizzazione nelle scuole contro ogni forma di violenza (bullismo e Cyberbullismo), diffondendo la cultura delle pari opportunità e del rispetto per prevenire il fenomeno della violenza sulle donne. Nei prossimi giorni firmerò un protocollo d’intesa con l’Enpa, per la tutela e prevenzione dell’abbandono degli animali e del randagismo, avviando una campagna informativa e divulgativa sulla tutela e sul rispetto degli animali. Inoltre lotterò contro ogni forma di emarginazione sociale al fine di tutelare i soggetti più deboli costituendomi parte civile in tutti i processi penali riguardante violenza in qualunque declinazione questa si manifesti”.

Il territorio ha bisogno di iniziative, di accoglienza e umanità, ad annientare ogni speranza è il silenzio, l’indifferenza di coloro che preferiscono voltarsi dalla parte opposta. Un no, detto forte, può salvare una vita. Riconoscere di avere bisogno di un aiuto è il primo passo verso una società civile. “L’omertà uccide, non bisogna tacere – conclude Maria Grazia Felicioli – perché in un territorio dove il filo tra la legalità e l’illegalità è sottile bisogna far sentire la propria voce. Lottare contro l’indifferenza e la rassegnazione è l’obiettivo dell’associazione, perché credo che non bisogna mai perdere la speranza che qualcosa potrà cambiare. Solo così cambierà”.

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