È entrato in vigore dalla mezzanotte e si protrarrà fino al 3 maggio la nuova ordinanza emanata da presidente della regione siciliana Nello Musumeci, che proroga in Sicilia le misure più restrittive accogliendo dunque alcune disposizioni previste dall’ultimo Dpcm sull’emergenza Covid-19.
Confermata la chiusura, la domenica e nei giorni festivi, dei negozi di generi alimentari, così come è confermato il divieto della corsetta e della passeggiata con i figli sotto casa.
“Negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all’aperto – si legge nell’ordinanza -, gli operatori sono tenuti all’uso di mascherina, all’utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante”. Inoltre, nei luoghi dove “non è possibile mantenere la distanza di 1 metro tra persone, è fatto obbligo a ciascuno di coprire naso e bocca con una mascherina o con altro adeguato accessorio”.
Commercio al dettaglio:
Commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria
Commercio al dettaglio di libri
Commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati
Silvicoltura ed utilizzo aree forestali
Attività manifatturiere
Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
Fabbricazione di utensileria ad azionamento manuale parti intercambiabili per macchine utensili
Fabbricazione componenti elettronici e schede elettroniche
Fabbricazione computer e unita periferiche
Commercio all’ingrosso:
Commercio all’ingrosso di carta,cartoni e articoli di cancelleria
Commercio all’ingrosso di fertilizzanti e altri prodotti chimici
Servizi di supporto alle imprese
Cura e manutenzione del paesaggio (parchi,giardini e aiuole) con esclusione delle attività di realizzazione
Organizzazione ed organismi extraterritoriali
Le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, sono limitate ad una sola volta al giorno e ad un solo componente del nucleo familiare.
Permane il divieto di gite fuori porta, di spostamento nelle cosidette seconde case e verso luoghi di villeggiatura.
La chiusura domenicale e nei giorni festivi, si applica anche ai servizi di consegna a domicilio, fatta eccezione per i farmaci, per i prodotti editoriali, per i combustibili per uso domestico e per riscaldamento.