| Katya Maugeri |
PALERMO – In esclusiva per Sicilianetwork.info, l’ex presidente della Regione Totò Cuffaro, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, esprime la sua opinione dopo le polemiche provocate da un suo intervento durante un seminario organizzato dall’Ordine dei giornalisti di Sicilia. “Sono stato invitato per raccontare a mia esperienza, come già successo all’interno del Carcere Malaspina, sempre su iniziativa dall’Ordine dei giornalisti. Mi hanno chiesto di ripetere questa esperienza ad Agrigento, dove un giornalista su 80 non ha gradito la mia presenza, ma mi sembra che non sia sufficiente per aprire una polemica che non ha motivo di esistere”, ci ha dichiarato Totò Cuffaro.
“Sono preoccupato dal fatto che in questa terra, difficile e complicata, che ci sia qualcuno, che dovrebbe anche informare l’opinione pubblica – che ritiene di aprire una canea su una vicenda di questo tipo. Sono preoccupato per chi fa tanta polemica e che ci sia tanto clamore sulla mia presenza. Capisco la canea politica, ma non all’interno di una categoria composta da chi dovrebbe ragionare, riflettere e informare. Ma sono ottimista perché solo uno su 80 si è dimostrato contrariato: è un problema suo evidentemente, mentre gli altri 79 hanno ragionato sul problema delle condizioni delle carceri – ha concluso Cuffaro -. Non mi faccio condizionare nella mia intenzione di far conoscere la realtà carceraria e sarò presente ogni qualvolta mi inviteranno”.
Ricordati che dobbiamo tenere un incontro anche noi due.