
È stata eseguito dalla Direzione investigativa antimafia di Catania, guidata dal dirigente della Polizia di Stato Renato Panvino, il sequestro di beni per un valore di circa 3 milioni di euro, riconducibili a Sebastiano Distefano, accusato di reati legati al narcotraffico, già condannato per i reati di detenzione illegale e porto in luogo pubblico di materiale esplodente, per specifici reati in materia di evasione fiscale e per riciclaggio di valori di bollo contraffatti. Nel mirino degli investigatori 6 imprese, rapporti bancari, numerosi immobili ubicati nel territorio di Ragusa e provincia e diversi automezzi.
Il patrimonio sequestrato comprende sei imprese, quattro delle quali operanti nel settore di servizi di onoranze funebri, una nel settore di bar ristorazione, un’altra nel settore di servizi di parcheggi, rapporti bancari, numerosi immobili ubicati nel territorio di Ragusa e provincia e diversi automezzi. Il decreto è stato emesso dal il Tribunale – sezione Misure di prevenzione – di Ragusa, su proposta del direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla.
Il patrimonio sequestrato comprende sei imprese, quattro delle quali operanti nel settore di servizi di onoranze funebri, una nel settore di bar ristorazione, un’altra nel settore di servizi di parcheggi, rapporti bancari, numerosi immobili ubicati nel territorio di Ragusa e provincia e diversi automezzi. Il decreto è stato emesso dal il Tribunale – sezione Misure di prevenzione – di Ragusa, su proposta del direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla.