Daniele Lo Porto
CATANIA – Dimenticare Trapani. Con tre punti, non c’è altra sistema. Il Catania deve rimettersi subito in corsia di sorpasso, dopo lo stop della settimana scorsa. Sconfitta con tutte le attenuanti del caso, se vogliamo, ma è la classifica che conta e non le motivazioni che hanno portato ad un risultato negativo. L’avversario di stasera al Massimino non è dei più semplici: il Matera. La squadra di Gaetano Auteri in graduatoria è probabilmente al di sotto delle proprie qualità, ma adesso è reduce da due vittorie consecutive che hanno rialzato morale e quotazioni. Lo stesso Auteri assicura che la sua squadra giocherà a viso aperto, senza ostruzionismi per non snaturare la propria filosofia sul campo. Una condizione che, paradossalmente, potrebbe favorire proprio gli etnei che contro squadre che si chiudono a riccio trovano difficoltà ad aprire una breccia, anche a causa degli attaccanti a volte con le polveri bagnate. A proposito. potrebbe scendere in campo da titolare Francesco Ripa, che fino ad ora non ha mantenuto le aspettative: solo una rete all’attivo, in campionato. Davis Curiale potrebbe partire dalla panchina: in settimana è stato bloccato dalla febbre. Di Grazia e Russotto, se avrà superato i problemi di un inizio di pubalgia, saranno gli esterni dello schieramento offensivo. per il resto da valutare anche le condizioni di capitan Biagianti. Semenzato, dopo l’esperimento di esterno d’attacco a Trapani, tornerà al suo ruolo naturale di difensore con licenza di incursioni.
Catania, stadio “Angelo Massimino”, ore 20,30
CATANIA (4-3-3): Pisseri, Aya, Tedeschi, Bogdan, Marchese, Semenzato, Lodi, Caccetta; Di Grazia, Ripa, Russotto. A disposizione: Martinez; Esposito, Lovric, Manneh, Biagianti, Bucolo, Fornito; Mazzarani, Correia, Curiale. Rossetti. All. Lucarelli.
MATERA (3-4-3): Golubovic; Buschiazzo, Scognamillo, De Franco; Sernicola, De Falco, Maimone, Casoli; Strambelli, Corado, Giovinco. A disposizione: Tonti, Mittica; Salandria, Urso; Sartore, Dugandzic, Dammacco. All. Auteri.
Arbitro: Perotti di Legnano.
