Droga, blitz antidroga nel Catanese: 14 arresti

CALTAGIRONE – Blitz antidroga nel Catanese. Quattordici le misure cautelari eseguite su disposizione della Procura della Repubblica di Caltagirone, dalle prime ore del mattino nei comuni di Caltagirone, San Michele di Ganzaria, Palagonia e Ramacca. In azione i carabinieri del Comando provinciale di Catania, supportati dalla Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia” e dal Nucleo Cinofili di Nicolosi. Gli indagati rispondono, a vario titolo, di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana.

Affittavano per brevi periodi alcuni bed & breakfast del Calatino, all’interno dei quali, all’insaputa dei titolari, veniva smerciata la droga nella convinzione di sfuggire ai controlli dei carabinieri.

Nel corso delle indagini, nell’operazione antidroga denominata ‘B&B’, si è riusciti a delineare le modalità di approvvigionamento della droga, che avveniva a Palagonia, arrestando nella flagranza sette persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tra loro, anche i pronipoti di Ciccio La Rocca, boss di Cosa nostra, reggente la famiglia di San Michele di Ganzaria.

Il provvedimento restrittivo scaturisce dagli esiti di un’articolata attività investigativa condotta dalla Stazione di San Michele di Ganzaria e dalla Compagnia Carabinieri di Caltagirone tra il novembre del 2017 ed il luglio scorso che hanno permesso di accertare la responsabilità degli indagati in merito ad una fiorente attività di spaccio di stupefacenti a San Michele di Ganzaria e Caltagirone.

Quattro degli indagati sono stati rinchiusi in carcere: Giovanni e Vincenzo Casciana, rispettivamente di 26 e 29 anni, Giacomo Alessandro Ribelle, di 30, Francesco Spataro, di 35. Ai domiciliari sono finiti Giovanni Luca La Rocca, di 24, Giuseppe Stefano Marchese, di 27, Flavio Riso, di 27, Fabio Cannizzaro, di 40, Ivan Di Benedetto, di 29. A quattro degli indagati è stato notificato un obbligo di dimora: Giuseppe Nicolaci, di 25 anni, Liborio Siracusa, di 28, Giuseppe Gambino, di 21, Luca Criscione, di 25. Uno di essi, Giacomo Lo Bianco, di 26 anni, ha l’obbligo di presentazione alla Polizia giuiziaria

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