Regionali, Vittorio Sgarbi e la rinuncia gentile alla candidatura. Come previsto


 
 
 
 
 
 
Daniele Lo Porto

CATANIA – Secondo i suoi sondaggi sarebbe intorno sarebbe intorno al 5%, con la possibilità stentata, quindi, di recuperare una poltrona per l’Ars, secondo più realistiche previsioni il gradimento non supererebbe il 2% su base regionale. Insomma, il gesto nobile di Vittorio Sgarbi (nella foto nel chiosco di pizza Borgo, a Catania) di rinunciare alla candidatura per la Presidenza della regione non solo era scontato, come da noi già scritto, ma assolutamente logico per l’esistenza di un precedente feeling con Nello Musumeci che potrebbe ricambiare questa cortesia affidandogli la delega per i beni culturali, sua materia di competenza. Potremo dire che in autunno cadono le foglie e le candidature non sufficientemente forti, così come quella dell’avvocato Antonio Fiumefreddo che ha alzato bandiera bianca ben presto, magari in cambio di una qualche presidenza in una partecipata della regione o una superconsulenza, come la sua storia politica insegna, da Lombardo a Crocetta. Resta solo la curiosità di sapere, se potremo saperlo, con chi è stata raggiunta l’intesa, magari con i grillini, chissà.

Vittorio Sgarbi, intanto, ha così motivato il suo addio: “Ho iniziato una lunga campagna elettorale per le politiche di primavera con il movimento ‘Rinascimento’: la Sicilia è il punto di partenza di questa lunga stagione nella quale intendo innalzare gli italiani a una più alta considerazione del loro patrimonio artistico come valore di coscienza nazionale. Il progetto politico della lista di Musumeci, a partire dal nome ‘Diventera’bellissima’ va nella stessa direzione e potrà trovare una sua continuazione, dopo le elezioni siciliane, nella stretta connessione ideale con ‘Rinascimento’. A questa distinzione io credo. Sono quindi disponibile a una collaborazione attiva e politica con la sua candidatura a presidente e con il suo progetto di governo della bellezza, in un rapporto diretto e fiduciario”. Lo dice Vittorio Sgarbi, rispondendo all’invito di Nello Musumeci, candidato del centrodestra alle regionali in Sicilia del prossimo 5 novembre, che ieri aveva chiesto allo storico e critico d’arte di unirsi al suo progetto politico e a non disperdere le forze. “Accolgo l’invito del presidente Musumeci – conclude Sgarbi – espresso nelle forme e nei modi più rispettosi e civili, con vera ansia di raggiungere obiettivi comuni, e con l’eleganza che ne caratterizza, sul piano personale, politico e della cortesia istituzionale, l’azione”.

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