Erasmus+, nuovi finanziamenti aggiuntivi per l’Università di Catania, mentre prosegue una campagna elettorale svogliata

Erasmus+, nuovi finanziamenti aggiuntivi per l’Università di Catania, mentre prosegue una campagna elettorale svogliata

CATANIA – Sono gli studenti i grandi assenti nella campagna elettorale per l’elezione del nuovo rettore.  Negli incontri plenari tra i candidati e le varie componenti dell’elettorato, infatti, è stata assai limitata la presenza degli studenti, che hanno comunque rivendicato una maggiore rappresentatività elettorale e attribuzioni di responsabilità nella gestione dell’ateneo, ma che, almeno in questa occasione, sono particolarmente distratti e distanti, causa non secondaria la stagione vacanziera e la minore presenza di iscritti in città, oltre a una evidente lontananza tra base e “palazzo”. Sembrano, inoltre, accantonati tutti i tentativi di bloccare queste elezioni, con ricorsi e appelli vari, indette dal decano dopo la sospensione del rettore e del pro rettore. Anche il sollecitato intervento del Ministero, al quale veniva richiesto il commissariamento, per altro tecnicamente non possibile, appare ormai inverosimile. La certezza è che le urne al Rettorato si apriranno il 23 agosto, in una città quasi deserta, e poi il 26, il 29 e, male che vada, il 2 settembre l’Ateneo di Catania avrà i suoi vertici rinnovati, con la responsabilità di dover ricostruire un’immagine fortemente compromessa dai primi esiti dell’indagine “Università bandita”.  Proseguono, intanto, gli incontri dai candidati all’interno dei vari dipartimenti, mentre ai Benedettini, mercoledì prossimo, il confronto sarà con i segretari generali dei sindacati.

Nel frattempo una buona notizia: l’istituzione accademica ha ottenuto nuovi sostanziali riconoscimenti per quanto riguarda la mobilità internazionale, oltre a ricevere un alto punteggio nel rapporto finale Erasmus+ KA103 dell’anno 2017/2018 e un lusinghiero grado di soddisfazione espresso da parte degli studenti stranieri, per quanto riguarda l’accoglienza e la gestione delle procedure, ospiti a Catania (tra i primi tre atenei italiani). Dall’Ufficio mobilità internazionale è giunta la notizia che l’Ateneo otterrà un finanziamento complessivo di oltre 800 mila euro, ben 200 mila euro in più rispetto all’anno precedente. Per la prima volta, inoltre, l’Università di Catania ha visto approvata la proposta KA107 – Higher Education Student and Staff Mobility between Programme and Partner Countries, che prevede analoghe iniziative di mobilità verso paesi dell’area mediterranea quali Libano, Israele, Egitto e Albania. La proposta riceverà in dotazione un budget complessivo di oltre 800 mila euro, pari al 100% del finanziamento richiesto, così anche gli studenti meritevoli e in condizioni economiche svantaggiate potranno ricevere i sussidi Erasmus. E’ stato, infine,  appena pubblicato sul sito www.unict.it il bando di Start Cup Catania, la business plan competition  promossa dall’Ateneo in collaborazione con l’Ordine dei Conmercialisti. C’è tempo fino al 9 agosto per presentare una proposta di nuova impresa e concorrere al Premio nazionale per l’innovazione la cui finale si terrà proprio a Catania il 28 e 29 novembre prossimi.

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