Etna, l'eruzione del 1928: distruzione e ricostruzione di Mascali


 
 

PALERMO – “Apprezzo particolarmente il lavoro fatto al Parco dell’Etna dal presidente Marisa Mazzaglia che anche in questi giorni con un convegno a Mascali ha riunito vulcanologi ed esponenti del mondo culturale per parlare delle potenzialità del territorio e di come affrontare anche le eruzioni del vulcano. La vulcanologia storica dell’Etna, oggetto del meeting, serve anche a far comprendere come anche i fenomeni lavici possono trasformare in occasioni per la
promozione turistica”. Lo afferma Marco Forzese, capogruppo dei Centristi per la Sicilia all’Assemblea regionale siciliana.

“Le colate raccontate” è il tema che ha consentito di raccontare  la grande storia dell’eruzione di Mascali del 1928,  scolpita nell’immaginario collettivo degli etnei in modo indelebile.
Scienza, vulcanologia storica, narrativa, finzione letteraria, giornalismo, testimonianze, divulgazione, con l’ausilio di magnifici filmati, si sono mescolate per raccontare nei dettagli e con molta passione la devastante colata del novembre 1928, che lasciò una traccia indelebile nella storia dell’Etna.
Marisa Mazzaglia, presidente del Parco,, ha sottolineato l’impegno  per la divulgazione scientifica e culturale degli eventi storici fondamentali del vulcano. Sergio Mangiameli, autore dello splendido racconto “Fermata 1928” che ha costituito la parte narrativa della serata,  ha raccontato origine e precedenti delle “Colate raccontate”.
Grande attenzione da parte del pubblico per il  video con immagini in bianco e nero “Etna In Eruption (1928)” proveniente dal sito British Pathé, produttore di cinegiornali, cinemagazines e documentari dal 1910 fino al 1970 nel Regno Unito.
la parte scientifica è stata sviluppata da Salvatore Caffo, vulcanologo del Parco, che ha evidenziato con forza la necessità di una corretta pianificazione del territorio per prevenire eventi disastrosi, e Stefano Branca, primo ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sezione di Catania, che ha ammaliato il pubblico con il suo brillante intervento su “Le eruzioni dell’Etna tra vulcanologia e fede: il caso emblematico dell’eruzione del 1928″. Aldo Leontini ha  letto  il racconto “Fermata 1928” di Sergio Mangiameli.
Leonardo Vaccaro, mascalese Doc e presidente dell’associazione culturale Mascali 1928, sottolineando il grande legame del suo paese con l’Etna, il territorio etneo e il Parco, ha presentato l’affascinante filmato “Mascali 3D” di Simone Lo Castro, ricostruzione tridimensionale della città distrutta dalla lava.
E infine Nino Amante, giornalista della Tgr Sicilia, ha presentato l’emozionante reportage “L’eruzione del 1928 narrata dai bambini dell’epoca” con le interviste ai testimoni oculari della catastrofica eruzione e ha letto alcuni interessanti commenti giornalistici storici sulla grande eruzione.
Come sempre significativa e preziosissima la presenza di Carmelo Cavallaro e di Etnalife.it, fin dall’inizio grande sostenitrice de “Le colate raccontate”. la serata è stata coordinata da Gaetano Perricone.

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