Etna Comics, a Catania il Festival Cultura Pop e del Fumetto

Giovanni Lo Porto

Catania – Ieri al centro fieristico Le Ciminiere il direttore artistico Antonio Mannino ha inaugurato l’ottava edizione dell’Etna Comics, il festival internazionale del fumetto e della cultura pop che nel 2017 ha realizzato la cifra record di 78.000 presenze. La locandina di quest’anno, realizzata dal maestro del fumetto Tanino Liberatore, raffigura il mago Eliodoro che, come nota alla cerimonia d’apertura il direttore generale, non ha un’iconografia ben definita: un’occasione per il fumettista di creare ex novo le fattezze del mitico stregone catanese.

Il fumetto è come ogni anno al centro della manifestazione. Notevoli come ogni anno le mostre organizzate da Marco Grasso dedicate quest’anno ai settant’anni di Tex, con le tavole di Civitelli, Piccinelli e Majo, autore dell’ultimo texone; all’anniversario della prim pubblicazione di Frankenstein di Mary Shelley, con eterogenea raccolta di talenti; ad alcune tavole del Corvo di Recchioni e Dell’Edera. Tra queste probabilmente spicca la notevolissima selezione delle opere del maestro Dino Battaglia.

Anche quest’anno non mancano gli ospiti di caratura internazionale, tra cui, il primo giorno abbiamo avuto il piacere di seguire J. M. De Matteis. Il grande sceneggiatore americano, incalzato dalle domande di una platea di fan, si è soffermato particolarmente sulla genesi dell’Ultima caccia di Kraven, una delle più importanti storia del ciclo di Spider-Man.

Oggi, solo sul versante fumettistico, imperdibili gli incontri con Giampiero Casertano, Giorgio Pontrelli, Giovanni Timpano, Don Alemanno, Alfredo Castelli, Claudio Sciarrone.

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