Etna, guide e polemiche. Federescursionismo: contrari a status di esclusività


Riceviamo e pubblichiamo.

BELPASSO – La nascita della nostra associazione partì da una considerazione semplice: la Sicilia vanta enormi potenzialità nel suo territorio con ben 5 parchi regionali e poco meno di 80 riserve.

Un patrimonio meraviglioso e tra i più ricchi d’Italia

da valorizzare anche attraverso professionisti che sappiano fondere sapientemente escursionismo e divulgazione scientifica, quelli che amiamo definire interpreti della natura. La mission prioritaria di Federescursionismo Sicilia è stata quindi da sempre la formazione di guide naturalistiche altamente specializzate. Dal 2013, anno di fondazione dell’associazione di categoria, sono stati avviati 8 corsi di formazione in tutta la Sicilia, basati su standard internazionali già adoperati per la professionale dei mountain leader in tutta Europa.

Sono state conseguentemente qualificate circa 150 persone

dopo il superamento di rigorosi esami di verifica delle competenze acquisite. Riteniamo di aver creato dunque delle opportunità di lavoro concrete e oggi le nostre guide naturalistiche operano su tutto il territorio siciliano, nelle more di una regolamentazione legislativa definitiva che però riconosceva e riconosce ancora oggi, fino alla futura istituzione di uno specifico albo, i titoli rilasciati dalle associazioni di categoria.

L’obiettivo prioritario perseguito è quello di dare giusta dignità professionale alle nostre guide, al pari di altre figure quali la guida turistica, etc. Da oltre un anno il nostro gruppo dirigente, si è adoperato fattivamente al tavolo tecnico presso l’Assessorato Regionale al Turismo, al fine di ottimizzare le sinergia e trovare la giusta sintonia per quanto attiene l’ambito del turismo escursionistico nella nostra isola. L’intento perseguito è stato quello di strutturare linee guida, che tengono conto della qualificata e mirata domanda in tale contesto, seguendo soprattutto standard di qualità, quindi evitando status di esclusività. Rispetto al decreto emanato dall’Assessorato Regionale al Turismo per quanto attiene gli esami abilitanti e l’elenco speciale relativo alla Guida di Media Montagna, siamo disponibili a continuare il nostro rapporto con le istituzioni, al fine di fornire chiarimenti ed ulteriori elementi relativi a tale ambito, con l’intento di definire quanto prima lo status delle quasi 200 domande, le cui guide attendono per regolarizzare un percorso importante.

Questo patrimonio di risorse umane è fondamentale

nonchè strategico, per l’economia turistica siciliana, al servizio dell’aree protette nella nostra isola.
Carmelo Nicoloso, Federescursionismo Sicilia

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