Etna, le eruzioni storiche

Etna, le eruzioni storiche

Lungo i fianchi dell’Etna, sono innumerevoli le colate laviche che si sono riversate, stratificandosi  una sopra l’altra. Tra le più importanti si ricordano:

quella del 252 d.C., fu una eruzione che giunse sino a Catania e la tradizione racconta sia stata fermata dal velo di Santa Agata. L’eruzione del 1614 fu la più lunga, quella che durò ben dieci anni, ed emise un miliardo di metri cubi di lava coprendo 21 chilometri di superficie sul versante settentrionale del vulcano. Nel 1669  l’eruzione si originò a marzo dai Monti Rossi e si concluse a luglio dello stesso anno, raggiungendo e distruggendo la parte occidentale di Catania, circondando il castello Ursino che allora si trovava a picco sul mare mentre oggi è al centro della città. La lava del 1669 viene anche ricordata come il primo tentativo di deviazione di una colata ad opera dell’uomo. Infatti un sacerdote di Pedara e un gruppo di coraggiosi coperti da pelli bagnate ed armati di mazze e martelli, si misero a rompere gli argini della colata cercando di deviarne il deflusso.

Tra le eruzioni più recenti, la più importante e la più lunga fu quella che  ebbe inizio il 14 dicembre del 1991 e terminò il 30 marzo del 1993. La lava fuoriuscì da un insieme di fratture localizzate lungo la base del cratere sud-est e, in pochi giorni, dalla quota 3100 raggiunse la quota 2200 m.s.l..

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