di Umberto Trovato
Il vulcano torna a sprigionare il suo fluido incandescente. L’Etna riprende a manifestare la sua potenza eruttiva fratturandosi in due punti. Due le fratture apertasi: una sul fianco nord-orientale del Nuovo Cratere di Sud-est e l’altra, effusiva, alla base sud-est del cratere in questione. In quest’ultima bocca si registra una modesta attività stromboliana con fuoriuscita di piccole colate di lava. Si tratta di un’eruzione sub-terminale (cioè delineatasi sotto i crateri sommitali). Al momento si registra qualche sbuffo di cenere. L’attività è iniziata alle ore 5.37. L’ampiezza media del tremore vulcanico aveva iniziato ad aumentare nella tarda serata di ieri. Da evidenziare che l’attività in corso è connotata al momento da assenza di terremoti.