Etna Comics 2017: gli eroi dei fumetti e la storia del cinema

|Alessia Castelli|

 Nuovo imperdibile appuntamento con il festival più colorato della Sicilia. A “Le Ciminiere” di Catania tantissimi giovani, bambini e adulti partecipano con enorme entusiasmo alla settima edizione di Etna Comics che si celebrerà fino a domenica. Fantastiche sorprese e grandi emozioni in un mondo incantevole dove è possibile vestire i panni di protagonisti molto amati di anime (cartoni animati giapponesi), serie tv, film e fumetti per vivere le loro avventure. Principesse, pirati, mostri spaventosi, strambe creature e supereroi ammaliano, spaventano e accompagnano i visitatori, immersi in un cartone animato gigante. Quest’anno, l’evento dedica una profonda attenzione alle bellissime mostre in onore dei miti del fumetto e del cinema internazionale, accessibili tutti i giorni. Nell’ Area mostre si possono osservare i favolosi lavori del veneziano Giorgio Cavazzano, artista del mondo Disney impegnato anche nel campo pubblicitario, per la celebrazione dei suoi 50 anni di carriera; la collezione di Bruno Caporlingua, membro della Fondazione Marco Montalbano, sulla percezione della realtà sociale degli artisti, indipendentemente dal potere ingovernabile della tecnologia; le tavole ispirate dal libro di Charles Brownstein sull’incontro tra Will Eisner e Frank Miller, che hanno scritto un capitolo importante della storia del fumetto; le splendide locandine di celebri e apprezzati film horror, tra i quali “Dracula”, “Suspiria”, “Profondo Rosso”, “L’esorcista” e “Il fantasma dell’opera”.
La magnifica Area Movie ospita invece l’ esposizione grafica targata “Cinemology”: Matteo Civaschi, l’autore dell’ omonimo libro, ci conduce verso l’attrattiva del cinema, rendendo omaggio a mostri sacri come i fratelli Lumière, Stanley Kubrick e Alfred Hitchcock. Per i veri appassionati è sicuramente un’ occasione da non lasciarsi sfuggire!

Cultura, divertimento e nuove amicizie: ecco la chiave del successo di questo interessante progetto, coordinato dal direttore artistico Antonio Mannino dal primo anno di commemorazione.
Una festa in ricordo dei sogni di un’ infanzia felice e indimenticabile.

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