Etnamusa Festival: Van Gogh, Picasso e Chagall. La valigia di Cartura incanta il Vulcano

Etnamusa Festival: Van Gogh, Picasso e Chagall. La valigia di Cartura incanta il Vulcano

BRONTE – Uno spettacolo che ha dato un tocco di magia alla seconda giornata dell’Etnamusa Festival, che si è svolta domenica 16 giugno a Bronte. Cartura con “Valigie d’Artista” Mostra-libro-spettacolo ha preparato i bagagli mettendosi in viaggio per raccontare l’arte a suo modo: un viaggio narrato attraverso quello che gli artisti hanno messo nelle loro valigie: i neri pensieri di Van Gogh, le sculture luminose di Picasso, i colori senza peso di Chagall.

La kermesse, con un ricco calendario di eventi (www.etanmusafestival.it)fino al 4 agosto, è realizzata con il Patrocinio dell’Assessorato allo Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana, del Comune di Bronte, del Comune di Maletto, dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, del Liceo Classico Statale “N.Spedalieri” di Catania e dell’ Istituto Superiore “Ven. Ignazio Capizzi” di Bronte.

Il Maestro Alfredo Guglielmino, fondatore di Cartura, e i Mastri Elena Cantarella e Calogero La Bella, inventano progetti artistico culturali, trasformando cose e luoghi, raccontando storie e personaggi, aprendo le porte dell’immaginazione e avvolgendo lo spettatore in spazi creativi e di azione altamente emozionali.

La bottega d’arte catanese che dal 1998 si è fatta conoscere in Italia e all’estero in particolare per la lavorazione della carta e la reinvenzione in chiave artistica di oggetti in disuso, ha inventato, disegnato, costruito produzioni artistiche nell’ambito del recupero della carta e del cartone, sviluppando un linguaggio e uno stile unico, oggi riconoscibile in una firma e in un modo di concepire l’arte e il lavoro manuale: il “Carturismo”. La sede storica di via Passo di Aci a Catania diventa il luogo in cui si materializzano, attraverso il disegno, la scultura e la pittura, scenari poetici e a tratti surreali, che con assoluta naturalezza stravolgono forme e convenzioni, per regalare, a chi osserva, un tuffo in una realtà parallela, separata dal resto del mondo da un filo invisibile, fatto di luci, ombre e suggestioni. Al di fuori dello spazio e del tempo.

Durante la seconda giornata del Festival non solo teatro, ma anche musica insieme all’Ensemble di clarinetti Calamus, che hanno proposto un repertorio che spazia da Bach ai giorni nostri con “Il suono dei clarinetti sotto il vulcano” e con il concerto “il tamburo e la voce” del percussionista Davide Campisi. Per la sezione cinema sono stati proposti dei cortometraggi sulla Sicilia a cura dell’Associazione “No_Name”.

L’appuntamento adesso è il 22 giugno con lo spettacolo di danza “Suite” dal “Ballo Excelsior” su musica di Romualdo Marendo a cura di “Studiodanza” di Valeria Benvenuto; ed il 23 giugno con “Ti regalo una storia”, laboratorio di lettura animata per bambini a cura di Ti regalo una storia; a seguire incontro con l’autrice Delia Nicotra Costa che presenterà il suo romanzo storico “Tra storia e sentimento”. Nel pomeriggio sarà presentato il libro di Sebastiano Gesù “Pier Paolo Pasolini e l’Etna. Il deserto e il grido” con un intervento dei Pupi della Marionettistica Fratelli Napoli di Catania. Durante l’evento saranno proiettate “Immagini e suggestioni” tratte da film di Pasolini e l’Etna e sarà possibile visionare la Mostra collaterale di locandine e foto di scena della collezione del docente prematuramente scomparso, Sebastiano Gesù.

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