Fabrizio Villa, il fotografo volante: sue le immagini del calendario della Guardia costiera

Fabrizio Villa, il fotografo volante: sue le immagini del calendario della Guardia costiera

 

CATANIA – Ha il cuore di fotografo, la sensibilità di uomo di mare, naviga tra nuvole e vola tra le onde. Fotografa emozioni che regala a chi le osserva. Non sono mai una frazione di un secondo qualsiasi, ma frammenti di cronaca, di storia, di storie. Fabrizio Villa, dopo lunghi anni da fotoreporter  negli scenari di guerra di mezzo mondo, ha riscoperto il vecchio amore, la Marina Militare, e scenari più sereni, ma non per questo meno impegnativi dal punto di vista artistico.

“Per il secondo anno consecutivo ho voluto accettare l’invito della Guardia costiera a realizzare le fotografie del calendario 2020 del Corpo. Con grande entusiasmo e onore ho raccontato per immagini il lavoro di chi tutela il nostro mare e le nostre coste. Dopo gli scatti di donne e uomini nelle loro divise nel calendario del 2019 quest’anno ho voluto ambientare dall’alto le mie foto offrendo una prospettiva insolita e spesso inedita. In ogni immagine domina il paesaggio marino e costiero, insieme all’unica realtà del lago di Garda, dove è presente un nucleo mezzi navali della Guardia Costiera – spiega Fabrizio Villa, catanese doc -.  Dal “Nemo”, e grazie ai loro validi equipaggi senza i quali non sarei mai riuscito in questo progetto “volante”, ho visto le meraviglie del nostro Paese, il mare, le isole, le spiagge, lungo una parte della fascia costiera, con i suoi 7.914 km, che il mondo intero ci riconosce tra le più belle in assoluto. È da qui che ho preso spunto, in questo scenario affascinante e meraviglioso. Nelle mie immagini i mezzi aerei e navali sono volutamente sempre in secondo piano, quasi a simboleggiare il senso di rispetto verso la straordinaria natura che la Guardia Costiera ogni giorno tutela.

Quando abbiamo sorvolato le spiagge affollate dei mesi estivi ho visto occhi puntati all’insù e braccia alzate per salutare, quasi con riconoscenza, chi dall’alto sorveglia la serenità dei bagnanti garantendo un mare più sicuro e più protetto. Dopo aver vissuto in prima linea questa importante esperienza ho capito con quale spirito lavorano gli uomini e le donne del Corpo. In questo caso sono piloti, specialisti e aerosoccorritori che, dall’alto dei nostri cieli, sono pronti ad intervenire ogni volta ci sia bisogno. Che sia un bagnante in difficoltà, un peschereccio o l’ambiente, marino e costiero, sulle loro ali protettive possiamo sempre contare”. Un atto d’amore, quello di Fabrizio Villa, per la divisa indossata da ragazzo, per il sacrificio e la passione, costante e silenziosa, di tanti uomini e donna. Un atto d’amore per una professione e un’arte che resiste alla tecnologia e alla società dell’usa e getta. I calendario del fotografo catanese sono opere d’arte da sfogliare, carta che profuma di salsedine, fruscio di risacca, in una cornice di nuvole.

Il calendario è stato presentato in anteprima nazionale, a Napoli, del Comandante Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Giovanni Pettorino. Successivamente il Comandante Nicastro ha chiamato sul palco la “squadra” che ha lavorato al calendario: il Capitano di Fregata Floriana Segreto, coordinatrice del progetto, il fotogiornalista Fabrizio Villa, autore degli scatti e il giornalista Filippo Arriva, che ha scelto i testi attingendo ad un immenso patrimonio letterario per celebrare i luoghi immortalati dal calendario. Sul palco, in rappresentanza della componente di volo, anche il Pilota dell’elicottero che ha volato su Napoli in occasione dello scatto del calendario, il Tenente di Vascello Simone Ialongo.

A seguire il saluto tra il portavoce dell’Unicef Italia Andrea Iacomini e l’Ammiraglio Pettorino, durante il quale è stata sottolineata la pluriennale collaborazione, iniziata nel 2016 con la nomina del Corpo a Goodwill Ambassador dell’Unicef. Oltre 50.000, solo dal 2015 a 2018, i minori non accompagnati tratti in salvo dalla Guardia Costiera nel Mediterraneo Centrale. Durante l’evento è stata ricordata la drammatica mareggiata che colpì nel 2018 la Liguria, citata in una pagina del calendario 2020. A testimoniare l’impegno della Guardia Costiera in soccorso delle popolazioni colpite, è salito sul palco il Capitano di Corvetta Antonello Piras, a quel tempo comandante della Capitaneria di Santa Margherita Ligure.

L’evento si è concluso con il saluto della Ministra Paola De Micheli, che nel suo intervento ha ringraziato la Guardia Costiera sottolineando come gli uomini e le donne che ne fanno parte siano rappresentanti di quel nuovo umanesimo che si identifica nel salvare le persone e nel proteggere il mare. “Sono una Ministra molto orgogliosa di potervi rappresentare”.

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