Falsa dichiarazione all'Ordine dei giornalisti: a processo Agen e De Luca

 

 

CATANIA – La Procura di Cuneo ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio per falso in atto pubblico per il giornalista Ignazio De Luca (foto in alto) e Pietro Agen (foto in basso), di Confcommercio di Catania, per presunte irregolarità nell’iscrizione del cronista all’elenco pubblicisti dell’Ordine del Piemonte. Lo rende noto l’avvocato Antonio Fiumefreddo, ex presidente di Riscossione Sicilia, che aveva presentato una denuncia e che e’ parte lesa nel procedimento. Nell’atto di citazione, firmato dal Pm Francesca Lombardi, si contesta a De Luca, nel 2015, di “dichiarare falsamente di essere residente in Roburent” e a Agen di “averlo autorizzato a usufruire gratuitamente l’immobile di sua proprietaà” per “agevolarne il trasferimento di residenza”. A De Luca, inoltre, la Procura di Cuneo contesta di “avere dichiarato falsamente di non avere riportato condanne penali, rilasciando dichiarazioni non corrispondenti ai dati emergenti dal certificato del casellario giudiziario”.

La prima udienza del processo, davanti al giudice monocratico, si terra’ il 26 febbraio del 2019. “Ho presentato una denuncia – afferma Fiumefreddo in una nota – dopo l’ennesimo indegno attacco rivolto alla mia persona e al mio impegno. Esprimo soddisfazione per il lavoro dei magistrati, che hanno ben identificato soggetti e comportamenti precisi, individuandomi come persona offesa perche’ il danno che ho subito e’ grave”. (ANSA).

Lo strano caso del moralizzatore che fu moralizzato

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *