Fiorello spegne le fiamme

 Scende nuovamente in campo per i messinesi in difficoltà, lo aveva già fatto per l’emergenza acqua, lo showman siciliano Rosario Fiorello, stavolta i terribili incendi che stanno assediando la città. Fiorello ha utilizzato Facebook per farsi portavoce dell’emergenza. “Parenti e amici mi hanno chiesto di parlarne, c’è bisogno di fare qualcosa immediatamente”, ha detto il presentatore siciliano in un video appello.

#messinabrucia

Pubblicato da Fiorello su Lunedì 10 luglio 2017

Ma l’emergenza incendi purtroppo non si ferma, infatti un nuovo incendio è divampato nei pressi della tangenziale ovest di Catania ha costretto l’Anas ha chiudere il tratto compreso tra gli svincoli di Zia Lisa e Asse dei Servizi. I veicoli provenienti da Messina dovranno uscire dall’autostrada allo svincolo Zia Lisa; quelli provenienti da Siracusa allo svincolo dell’Asse dei Servizi. Sul posto sono presenti le squadre dei Vigili del Fuoco e dell’Anas per gestire il traffico provvisoriamente deviato su strade locali. Ancora vasti fronti di fuoco anche nelle province di Enna, Messina e Trapani. Dall’alba di oggi a San Vito Lo Capo ed Enna i canadair hanno ripreso a effettuare i lanci d’acqua, ma uno dei mezzi aerei ha lasciato il trapanese per intervenire a Messina dove ha ripreso vigore l’incendio su monte Ciccia.
Nella nottata è stata riaperta l’autostrada A19 Palermo-Catania – chiusa da Caltanissetta a Enna in entrambi i sensi di marcia – ma la situazione a Enna rimane difficilissima. Ancora sospesa, invece, la circolazione ferroviaria fra Villarosa e Enna, sulla linea Catania-Fiumetorto-Palermo, per il danneggiamento di alcune traverse in legno a seguito di un incendio divampato nei pressi dei binari. Tra Caltanissetta Xirbi ed Enna istituito servizio sostitutivo con autobus Palermo.
Numerose le evacuazioni di abitazioni e aziende: per tutta la notte corpo forestale e vigili del fuoco hanno lavorato per evitare che il fronte, ampio una decina di chilometri, raggiungesse un deposito di carburanti. Al momento l’emergenza si è spostata dalle pendici di Enna a quelle della vicina Calascibetta. La vallata di Scaldaferro, tra Enna e Calascibetta, area sottoposta al vincolo paesaggistico, è in cenere, con abitazioni, aziende e capannoni; greggi e animali selvatici morti tra le fiamme e linee elettriche e telefoniche gravemente danneggiate. Durante l’incendio i vigili del fuoco, forestale, i carabinieri, polizia hanno soccorso e salvato decine di persone rimaste intrappolate.

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