GIARRE – L’italiano Armando Grasso, seguito dal coach Giuseppe Tramontana, si è classificato al 1° posto della categoria Fitness Model amateur, ottenendo così il titolo di professionista, al Wilshire Ebell Theatre di Los Angeles, una tappa del Campionato Mondiale della WBFF (World Beauty Fitness and Fashion) tenuto il 27 maggio scorso in California. L’atleta siciliano di Giarre, 29 anni, da dodici anni nel settore del fitness, ha deciso due anni fa di intraprendere la strada del Body Building partecipando a varie competizioni, classificandosi 2° nella categoria X-Short e 3° nella categoria Classic Physique a Noto (SR) nel maggio del 2022 e 5° al Campionato Italiano di Rimini Wellness a giugno del 2022. La voglia di migliorare sé stesso, di spingersi oltre i propri limiti, la determinazione e soprattutto la costanza sono alla base del suo percorso e della sua ideologia.
Quest’anno Armando ha scelto di fare un passo verso qualcosa di più concreto, tale decisione gli ha permesso di vincere la sua categoria, diventando professionista e ricevendo, quindi, la tanto desiderata Pro Card.
Racconta Armando: “Il sogno si è concretizzato! Beverly Hills conquistata. Quando decidi di gareggiare (nonostante ci sia già passato) non sei del tutto consapevole di ciò che ti aspetta. Prendi la decisione in un momento in cui stai bene, mangi per crescere, ti senti energico e riesci a spingere sotto i carichi. Il tempo trascorre ed arriva il momento di tagliare le kilo calorie, allenamenti pesanti e le forze che vanno diminuendo. Il corpo vorrebbe abbandonare la sfida ed è lì che subentra la testa.
Chi ti circonda quasi non ti riconosce più e, vedendoti sempre più sciupato in viso, ti suggerisce di prenderti delle pause. Ma tu sei lì ad inseguire il tuo sogno!
.A proposito di sogni, poche ore di sonno per notte, non ti reggi in piedi durante il giorno, sensazioni di malessere costanti ed inspiegabili se non le vivi. Nelle ultime fasi, il corpo stremato chiede una pausa e vorresti solo rilassarti. In quella palestra, che tanto ti soddisfa, non vorresti più nemmeno metterci piede. Rischi di avere crolli emotivi e motivazionali. Ammiro tutti quegli atleti che nonostante siano sotto stress svolgono lavori pesanti e manuali e magari hanno pure una famiglia con dei bambini da gestire ed a cui dare attenzioni”.
Motivazione, spirito di sacrificio, desiderio di dimostrare a se stesso e agli altri che si può e si deve inseguire un sogno con determinazione, con la consapevolezza di poterlo realizzare.
“Quello che alla fine la gente vede è solo il risultato finale di tanti sforzi e sacrifici che non si possono conoscere, pertanto, le eventuali critiche e certi commenti nei confronti atleti che praticano questo durissimo sport risultano solo superflui.
Quanti sarebbero disposti a fare altrettanto? E soprattutto mesi e mesi di impegno e dedizione per arrivare condizionati su un palco in cui starai si e no 5 minuti, ne vale la pena? Beh si! Quei 5 minuti sono la ciliegina sulla torta se ti sei goduto a pieno tutto il percorso! Kobe Bryant diceva:
‘Se non credi in te stesso, dimentica che qualcun altro lo faccia per te’. Beh, io sono fiero del percorso affrontato, sotto la guida eccezionale di Giuseppe Tramontana con cui ho condiviso questa fantastica esperienza e tutte le persone che ci hanno sopportato e supportato in questo lungo percorso”.
Il posing coach del campione siciliano, Giuseppe Zannotti dell’Italia, dichiara: “Noi italiani delle volte non abbiamo nulla da imparare dagli Americani tanto è vero che andiamo a vincere in casa loro”
Adesso, dopo la vittoria e la conquista del titolo di professionista quali sono i progetti futuri di Armando Grasso?
“Adesso intendo rilassarmi e godermi il meritato riposo in famiglia, cercando di mantenere una buona condizione fisica in vista della stagione estiva, per poi guardare il calendario del nuovo anno ed essere nuovamente competitivi”.
Mario Pafumi