ADRANO – Sarà il biancavillese Flavio Randazzo il nuovo presidente del Leo Club Adrano Bronte Biancavilla per l’anno sociale 2017/2018. Ad eleggerlo, nei giorni scorsi all’unanimità, i componenti dello stesso club, i quali ufficializzeranno l’inizio dell’anno sociale il prossimo luglio con il tradizionale “Passaggio della campana”.
Randazzo, classe 91, dottore in giurisprudenza prenderà il posto del past president adranita Antonio Amoroso. Al suo fianco il nuovo direttivo formato dal vicepresidente Giuseppe Possente, dalla segretaria Federica Furnari ,dal tesoriere Angelo Liotta, dalla cerimoniera Stella Mangione, dalla consigliera Martina Platania, dal censore Valentina Milazzo. Il nuovo direttivo con gli altri soci continueranno insieme il percorso intrapreso all’insegna del service nonché dei valori quali giustizia, libertà, dignità, lealtà, sacrificio, altruismo e solidarietà. A supportare i Leo sarà in prima linea il Presidente Lions, Pippo Catania e il Leo Advisor Salvuccio Furnari insieme a tutto il Lions Club Adrano Bronte Biancavilla.
“Siamo pronti per questo nuovo anno- afferma Randazzo-. Nei prossimi giorni con il nuovo direttivo inizieremo a programmare il calendario futuro. Siamo una delle realtà più attive sul territorio da 40 anni ormai. In questi anni si è operato bene per la comunità, ragion per cui oggi abbiamo un incremento di oltre 10 nuovi soci. Siamo tra i club più prolifici e attivi del distretto, potendo vantare l’ideazione e la promozione del TOD per l’a.s. 2017/18 “Leo in prima Linea- sosteniamo la guardia medica”, cui ne ha curato l’elaborazione la nuova segretaria Federica Furnari. Un progetto che mira principalmente a potenziare tutte le guardie mediche siciliane attraverso l’apporto fornito da noi Leo. Inoltre,- continua Randazzo-a differenza rispetto al passato, istituirò delle commissioni di lavoro per aree tematiche, come salute e sanità, legalità, green, rapporti con l’università ecc. Lo scopo è quella di intervenire in tutti i settori che possono interessare la vita di noi giovani e non solo, fornendo servizi di informazione e promuovendo attività di sensibilizzazione alla legalità. Auspichiamo che nei prossimi mesi possa esservi l’apporto di altri giovani che si vogliono avvicinare alla nostra realtà, perché in questo periodo storico in cui aleggia un forte senso di sfiducia e di apatia, abbiamo dimostrato di essere una valida alternativa ai vecchi modelli associazionistici con risposte concrete e visibili”.
Maria Francesca Greco
