Food made in Sicily: Anelletti al forno

La nostra è una Terra dai sapori inconfondibili. E la domenica merita un’attenzione maggiore, si sa. Gli anelletti al forno, ricetta palermitana per eccellenza. I primi timballi, che nascono a Palermo, furono elaborati durante la dominazione araba nel IX secolo, per poi diffondersi, in forme diverse, in tutta l’isola. Si tratta di primo piatto realizzato con un formato di pasta fatto a piccoli anelli e condito con  ragù di carne denso e corposo e con l’aggiunta di piselli e caciocavallo. 

Ingredienti

  • Anelli Siciliani 350 g
  • Manzo (macinato) 200 grammi
  • Maiale (macinato) 200 grammi
  • Concentrato di pomodoro 150 grammi
  • Piselli surgelati 200 grammi
  • Primosale 100 grammi
  • Vino rosso 125 grammi
  • Caciocavallo da grattugiare 80 grammi
  • Pangrattato 40 grammi
  • Olio extravergine d’oliva 40 grammi
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Cipolle rosse di Tropea 80 g

Tagliate la cipolla a metà e a quadratini piccolissimi, ponetele ad appassire in una casseruola con l’olio con dell’olio, per 2-3 minuti, a fuoco lento e quando la cipolla sarà diventata dorata unite poi le carni: quella di manzo e poi quella di maiale; granatele man a mano con un cucchiaio di legno, mentre lasciate rosolare per una decina di minuti e poi quella di maiale; granatele man a mano con un cucchiaio di legno, mentre lasciate rosolare per una decina di minuti.
Successivamente, sfumate con il vino rosso e dopo un paio di minuti, il tempo necessario affinché l’alcol evapori completamente, potrete versare anche il concentrato di pomodoro e abbassare la fiamma. Date ancora una mescolata e poi proseguite la cottura per altri 30 minuti, a fuoco basso e mescolando di tanto in tanto, poi unite anche i piselli e cuocete per altri 20 minuti perciò aggiungete poca acqua al bisogno, e mescolate di tanto in tanto finché il sugo non sarà ben ristretto aggiungete infine un pizzico di sale e una macinata di pepe a piacere Mentre il sugo cuoce, mettete sul fuoco una pentola con acqua da portare a bollore e salare che servirà per la cottura degli anelletti.
Prendere una teglia ampia e ungetela con un po’ d’olio e distribuitelo accuratamente lungo tutta la superficie di una pirofila da 30×20. Poi spolverizzate con del pangrattato e agitate la pirofila in modo da far aderire per bene le briciole, passate poi ai formaggi, grattugiate il caciocavallo e tagliate a cubetti il primo sale.
Cuocete gli anelletti nell’acqua bollente scolandoli a 2-3 minuti dalla fine della cottura, tuffateli direttamente nel tegame con il sugo oramai pronto: mescolate e aggiungete il caciocavallo grattugiato tenendone da parte qualche cucchiaiata per la superficie, poi il primo sale a cubetti ed un pizzico di pepe nero. Mescolate e cominciate a riempire la teglia, aiutandovi con un mestolo, livellando la superficie in modo da distribuire equamente il tutto e spolverizzate con il restante caciocavallo e con il pangrattato. Infine cuocete in forno preriscaldato in modalità statica a 180° per circa 40 minuti. Prima di sformarli attendete 5 minuti. Gustosi come vuole la tradizione per una domenica che si rispetti!

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