Formazione: in Sicilia sbarca la Fondazione Astrea

Formazione: in Sicilia sbarca la Fondazione Astrea

CATANIA – Presidente e Fondatore di Astrea è l’avvocato penalista Manlio Caruso, lombardo di nascita ma calabrese di origine che ha creato l’organizzazione senza capitali precostituiti e sviluppando un’idea basata su modalità di apprendimento tipiche dell’istruzione anglo-americana.

“Abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti della Sicilia e della gente siciliana: finora, infatti, almeno il 65% dei nostri allievi arrivano da Palermo, Trapani, Marsala, Agrigento, Siracusa e Catania; ho quindi sentito la necessità di permettere loro di frequentare i nostri corsi, senza doversi spostare dalla propria regione”.

Così l’avvocato penalista Manlio Caruso, presidente e fondatore di Astrea, ente che si occupa della preparazione ai concorsi per Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia penitenziaria, Vigili del fuoco, e per l’esame di avvocato, per il concorso notarile e per quello di magistrato.

“Siamo lieti di essere arrivati in Sicilia e siamo certi che anche qui si potrà fare un ottimo lavoro continuando a trasferire quella cultura della legalità che rientra nella mission della Fondazione Astrea” – prosegue il presidente Caruso-.

La Fondazione sostiene e promuove una Scuola di Alta Formazione che fornisce una preparazione d’eccellenza a chi intende intraprendere la carriera nelle Forze armate e di Polizia e nelle professioni Legali verificando, fin dal colloquio di orientamento, predisposizioni e requisiti dei candidati e ba-sando l’intero percorso su un’impostazione pragmatica, acquisitiva, in cui l’allievo è posto al centro del percorso formativo.

Obiettivo di Astrea è anche quello di dare il proprio contributo alla creazione di un modello di formazione professionale specialistica nel solco del lifelong learning, la formazione continua nell’arco di tutta la vita, permettendo l’inserimento in un mercato sempre più competitivo delle professioni. Non ultimo, come detto, la Fondazione opera per costituire un avamposto di legalità, e di incentivo alla cultura della legalità, in una terra definita da molti di rassegnazione e di disillusione.

L’ente con sedi a Roma, Catanzaro, e ora anche Catania, che diventa sede regionale, è forte di un’esperienza ormai decennale e di risultati più che lusinghieri. “Il 98% dei nostri allievi supera il proprio concorso – afferma Caruso -. È una percentuale alta dovuta anche al fatto che ogni anno la fondazione, per ciascuna tipologia di esame, stabilisce un numero massimo di ragazzi o ragazze che possono diventare nostri allievi. C’è una sorta di selezione che non è mai un giudizio sulla persona è semplicemente un modo di verificare che ci sia l’humus su cui innestare le tecniche. Sono numeri ristretti che consentono però, a chi ha l’opportunità di accedere alla Fondazione, di avere una preparazione d’eccellenza, in una scuola che non corrisponde a quella che ci viene in mente pensando all’immaginario italiano del termine. Ho avuto il privilegio di frequentare Harvard, e quella è stata per me la risposta a tante domande che mi ero fatto durante il periodo formativo qui in Italia”.

L’importanza del colloquio di orientamento per la verifica di determinati requisiti, primo fra tutti la forte consapevolezza del ruolo, è fondamentale anche per scongiurare l’insorgere di gravi episodi, ancora considerati tabù, come i suicidi fra i rappresentanti delle forze dell’ordine.

“Sono numeri importanti – ricorda il presidente Caruso – e forse sottostimati, che ci hanno spinto a istituire un Osservatorio nazionale, alla cui fondazione stiamo lavorando, per studiare il fenomeno e comprenderne appieno le cause principali”. Consapevolezza quindi del compito che si intende andare a ricoprire e dell’ambiente in cui ci si troverà ad operare ma anche preparazione sempre più specializzata per fronteggiare l’importante cambiamento avvenuto nelle dinamiche criminali.

“Oggi la criminalità organizzata è cambiata – spiega Caruso – non è più quella delle stragi dei giudici Falcone e Borsellino, è un tipo di criminalità che si è inserita sempre di più nel nostro tessuto civile e economico per cui è ancora più pericolosa. Ciò impone a chi decide di diventare uomo o donna dello Stato una preparazione sempre più importante, sempre più specializzata”.

Per contrastare il fenomeno è inoltre necessario investire nella cultura della legalità fin dalle scuole, ricorda il presidente della Fondazione Astrea, tenendo a mente il fatto che “se alcune lotte sono state vinte, è stato per l’impegno di alcuni che hanno fatto il proprio dovere, spingendosi anche fino all’estremo sacrificio”.

Ma l’impegno della Fondazione Astrea non si esaurisce qui: l’ente istituisce e gestisce infatti anche corsi per l’orientamento universitario e professionale, corsi di insegnamento teorico-pratico a carattere formativo, informativo, di aggiornamento, di qualificazione, di riconversione e di avviamento professionale e, attraverso il proprio Centro Linguistico d’eccellenza, corsi di alfabetizzazione e di integrazione culturale e linguistica; attraverso i propri dipartimenti, garantisce poi un’offerta formativa di master e corsi di alta formazione.

La sede di Catania si trova a Palazzo Spadaccini, un elegante palazzo nobiliare di fine ‘800 ubicato in prossimità di tutti i servizi essenziali. Per ulteriori informazioni si può visionare il sito all’indirizzo https://www.fondazioneastrea.com o telefonare al numero verde 800 768093.

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