G7 ai Benedettini e il daspo per Melo


 
 
Daniele Lo Porto

CATANIA – Forse è solo una leggenda metropolitana oppure un dubbio fondato, ma ci è stato segnalato che da qualche giorno Melo, il cane meticcio che da anni è il custode dell’ex monastero dei Benedettini, sede universitaria frequentata oggi giorno da migliaia di persone, non si vede in giro.

Melo è puntuale, rispettoso, discreto e austero, con un comportamento assolutamente consono al luogo, secoli fa reggia principesca per monaci e oggi monumento, vivente e vissuto, alla cultura. Ebbene, pare che Melo non si veda in giro da qualche giorno, lui che non è abituato a usufruire di permessi legge 104, riposi compensativi, “ponti” e ferie ordinarie.

L’ex monastero dei Benedettini sarà uno dei siti visitati nei prossimi giorni dai consorti dei G7, per motivi di decoro ci saranno eseguiti lavori di pulizia, qualche pennellata, ma – soprattutto – l’edificio sarà sottoposto a bonifica dall’antiterrorismo. Si teme, eccoci al dunque, che nell’operazione di bonifica possa essere stato coinvolto anche Melo, per il quale sarebbe stato eseguito un daspo non previsto dalle legge.  ma speriamo che si tratti solo di un falso allarme. Attendiamo, quindi, riscontri dai nostri lettori. Chi lo ha visto o lo avvisti ce lo segnali.

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  1. Io ho visto Melo venerdì mattina, all’ingresso del primo piano dell’edificio. Potete stare tranquilli/e: Melo, attualmente, è ancora al suo posto sta continuando a svolgere regolarmente la sua “vita universitaria”. Quindi, se si volesse intervenire per evitare che da qui a giorno 26 gli accada qualcosa, saremmo ancora in tempo! 😉

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