Gentiloni a Catania, la periferia non è solo Librino


 
 
 
 Riceviamo e pubblichiamo.

CATANIA – La visita dell’attuale presidente del Consiglio Gentiloni, prevista per domani, va vista come  l’ennesima passerella politica del sindaco Bianco che preferisce tagliare nastri e indossare la fascia tricolore piuttosto che adoperarsi per risolvere i tantissimi problemi di Catania. Stamattina  assisteremo all’ennesimo spot del Primo Cittadino in quello che ormai non è più un quartiere con tanti problemi, troppe incompiute e un alto livello di criminalità. Librino infatti si è trasformato quasi in una meta politico-turistica per il personaggio istituzionale di turno. Percorsi già visti, situazioni già assodate che lasciano il tempo che trovano. Insomma l’apparenza prima ancora della consistenza. E in questo tour che sta già scatenando un vespaio di polemiche le altre periferie vengono nuovamente escluse. Quartieri come Monte Po, Cibali, Nesima, San Nullo, San Giovanni Galermo e Trappeto Nord come sempre resteranno in secondo piano. Completamente in ombra rispetto alle attenzioni mediatiche regionali e nazionali. Eppure anche qui si danno vita agli orti urbani, anche qui ci sono associazioni e comitati che lavorano a stretto contatto con le forze dell’ordine per migliorare la sicurezza e il decoro del territorio. Per queste ragioni, come per la presenza del presidente della Repubblica Mattarella, anche con la visita di Gentiloni il sottoscritto Erio Buceti (nella foto) consigliere della municipalità di “Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo”, chiede al Sindaco e al Premier di fare una deviazione nel percorso stabilito di domani e ammirare così da vicino le tante incompiute, le discariche abusive, le strutture pubbliche vandalizzate, gli impianti sportivi distrutti, le buche e avvallamenti in decine di strade dislocate nei quartieri di Cibali, San Giovanni Galermo, San Nullo e Trappeto Nord. Sono anni ormai che chiedo per la IV municipalità servizi ed infrastrutture, per avere territori più vivibili e a misura d’uomo, ricevendo in cambio da questa amministrazione il più assoluto silenzio.

 
 

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