Catania plastic free, la richiesta del M5s

 

 

 

 

 

Daniele Lo Porto

CATANIA – Diminuzione della tariffa sui rifiuti ad Aci Castello, comune virtuoso, che consente ai cittadini di risparmiare il 4% rispetto all’anno precedente, isole ecologiche mobili a Giarre e Catania per aumentare la percentuale di differenziata mentre  nuovi input per la Giunta Pogliese provengono dal Consiglio comunale. Il gruppo del M5s, infatti, ha presentato una mozione, prima firmataria Valeria Diana, con la quale si chiede di vietare la commercializzazione   e l’utilizzo  di buste in polietilene e contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili. “La Commissione Europea, nell’ottica di un’economia più circolare, il 16 gennaio 2018 ha adottato la prima strategia sulla plastica, che tende a proteggere l’ambiente dall’inquinamento: tutti gli imballaggi di plastica sul mercato dell’UE dovranno essere riciclabili entro il 2030 e l’uso di sacchetti monouso dovrà essere limitato, creando così anche nuove opportunità di investimento e di lavoro”, si legge nel documento che evidenzia come “Le Pubbliche amministrazioni, per legge, sono obbligate a ridurre la quantità di rifiuti e a favorire il recupero di energia e risorse. In Italia, dopo l’introduzione dei sacchetti biodegradabili per frutta e verdura, sarà vietato utilizzare microplastiche nei cosmetici. Tale divieto sarà man mano esteso anche ad altri prodotti. I comuni plastic free, nel nostro paese, sono 23, di questi ben 11 si trovano in Sicilia, regione più virtuosa”. I consiglieri comunali del M5s chiedono, quindi, al sindaco Salvo Pogliese di emanare un’ordinanza che impegni tutti gli esercenti del territorio comunale ad utilizzare o distribuire sacchetti o materiale esclusivamente biodegradabili e compostabili. Limitazione che deve essere estesa anche in occasione di feste pubbliche o sagre, vietando di distribuire a visitatori e turisti qualsiasi tipo di materiale in plastica”.

Da domani, intanto, riparte l’iniziativa realizzata da Dusty con le “isole ecologiche mobili” dove potranno essere conferiti carta e cartone, plastica e plastica dura, vetro, lattine, piccoli elettrodomestici e pile esauste. La novità rispetto al mese di gennaio, è che si potranno conferire anche le frazioni organiche domestiche. Dalle 7.30 alle 14.30, fino a mercoledì, l’isola ecologica sarà in piazza Europa, dal 18 al 20 febbraio in piazza Eroi d’Ungheria e dal 25 al 27 febbraio in via della Regione, all’altezza del numero civico 11. Analoga iniziativa anche a Giarre, durante i giorni settimanali dalle 7.00 alle 13.00,        domani al corso Messina (nello slargo vicino il supermercato), martedì al viale dello Jonio a Macchia,  mercoledì in via Abruzzi; giovedì in via Federico II di Svevia; infine il venerdì in via A. Di Bella nello slargo adiacente l’incrocio con via Musumeci.

Ad Aci Castello, infine, soddisfatto il sindaco Filippo Drago: “ In tre anni, in contro tendenza rispetto al dato regionale,  abbiamo tagliato  l’importo della Tari di oltre il 30% grazie alla raccolta differenziata, ad un contenimento dei costi e ad una corretta lotta all’evasione. Ulteriore sconto, in futuro,  a chi in casa ospita un disabile grave, e  riduzione di un ulteriore 5% per il garage”.

Dal Giornale di Sicilia

 

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