Giro d'Italia: arrivo - e polemiche - a Nicolosi


 
 
 
 

|Daniele Lo Porto|

NICOLOSI  – Doveva essere una grande giornata di sport e così è stato: un vero e proprio bagno di folla, sia a Nicolosi che a Nicolosi Nord, ha infatti accolto oggi l’arrivo della 4^ tappa del Giro d’Italia che da Cefalù ha portato la Carovana rosa in cima all’Etna. Ma non sono mancate le polemiche perché la Rai ha trascurato proprio Nicolosi.
I ripidi tornanti del vulcano attivo più alto d’Europa, durante una diretta TV seguita da oltre 500 milioni di spettatori in tutto il mondo, sono stati il palcoscenico della grande impresa solitaria dello sloveno Jan Polanc, che per primo e da solo ha tagliato il prestigioso traguardo del Rifugio Sapienza beffando tutti gli uomini di classifica troppo intenti a controllarsi tra loro alle sue spalle.
Per il territorio di Nicolosi è stata una giornata davvero memorabile, come spiega il sindaco Nino Borzì, che però non nasconde la comprensibile delusione: “Ci aspettavamo un po’ di visibilità in più, invece la pubblicità mandata in onda proprio durante l’attraversamento del paese e poi le riprese più volte riproposte della caduta all’ingresso di Nicolosi hanno deluso le nostre aspettative. ospitare il Giro è stato un grande impegno organizzativo ed anche economiche, per le modeste risorse di un Comune piccolo come il nostro. Tanta passione, tanto lavoro, anche per organizzare gli eventi collaterali, sono stati praticamente “bruciati” così. Altri comuni hanno avuto paradossalmente più visibilità. Poi, per il resto, è  andato tutto alla perfezione e i telespettatori hanno infatti potuto ammirare le bellezze uniche del nostro vulcano ed il calore della gente siciliana. Per questo grande risultato devo ringraziare tutta l’Amministrazione comunale, gli uffici competenti, le Forze dell’ordine e tutti i volontari che hanno curato la sicurezza di ciclisti e spettatori”.
Entusiasta anche l’assessore Giuseppe Di Mauro: “Inaspettatamente – ha detto – c’è stata più partecipazione che nel 2011, quando la tappa si svolgeva di domenica: oggi un vero e proprio fiume di persone ha invaso le strade del centro di Nicolosi e dell’Etna a dimostrazione che l’amore per il ciclismo ed il movimento ciclistico siciliano sono in rapida scesa”.

Ma non sono mancate, invece, le polemiche perché Nicolosi è stata “oscurata” durante la diretta Rai: sono state mandate in onda immagini di grande suggestione e bellezza, veri spot turistici per gli altri comuni attraversati dalla carovana del Giro, mentre la “Porta dell’Etna” è stata snobbata. Una dimenticanza che ha fatto infuriare molti nicolositi che si sono sfogati sui social, come nel gruppo fb “Nicolosi 2017”. “Perché non hanno inquadrato nulla del paese?” chiede Alfio Stramondo. “Nicolosi che è una bomboniera l’hanno snobbata” conferma Alessandro Cordaro.

Domani l’ultima tappa siciliana con la Pedara-Messina.

 

0 Comments

  1. La politica vive di immagine e si lamenta perché non si mette a lavorare contro la corruzione …..

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