Giuseppe Castiglia sotto le Luci della ribalta


 
 
 

CATANIA – Giuseppe Castiglia è il portafortuna dell’Associazione artistica culturale “Luci della ribalta” che ha voluto conferire al noto artista, attore,   cantante, cabarettista una targa alla carriera e lo ha fatto domenica al “Centro Sicilia” noto centro commerciale catanese nell’ambito della presentazione ufficiale della stagione teatrale 2017 /2018 al Teatro Ambasciatori. Anche quest’anno l’associazione non si smentisce e dopo Miko Magistro e Salvo La Rosa ha premiato un altro artista  dalla spiccata sicilianità che assieme al Presidente dell’ASS Luci della Ribalta Salvo Fazio e al direttore artistico Giacomo Famoso (attore e regista) ha preso parte all’incontro moderato dalla giornalista Enza Barbagallo che ha ringraziato i presenti e il direttore del Centro Sicilia Giuseppe Bella e il responsabile eventi Dario Poeta per l’ospitalità concessa. Tra il pubblico erano presenti alcuni attori della Compagnia . L’associazione Luci della ribalta nata appena tre anni fa ha già ottenuto successi di pubblico e di critica e va avanti credendo fortemente negli obiettivi che si prefigge. Quali Obiettivi ? <<Sin da quando ho incontrato Giacomo Famoso – così ha detto il Presidente Fazio – e insieme abbiamo deciso di metterci in gioco dando vita a questa associazione e alla Compagnia ad essa annessa . abbiamo avuto un obiettivo ben preciso : spingere la gente ad amare e a frequentare di più il teatro e soprattutto i giovani che disertano spesso , perché troppo presi da videogiochi o da indigestione da social o da altri intrattenimenti. Noi desideriamo far trascorrere loro qualche ora serena all’insegna del divertimento e interrompere la routine quotidiana proponendo spettacoli simpatici , ironici , variegati per tutte le fasce d’età, ma che spingano a riflettere>> Cosa ha ispirato il cartellone protagonista di questa stagione ?<<Innanzitutto il desiderio di proporre non il solito teatro dialettale – ha spiegato Giacomo Famoso- ma metterci in gioco con un teatro di respiro nazionale sulla scia della commedia teatrale brillante   che facesse breccia per le sue gag esilaranti , per gli equivoci , i colpi di scena , gli scambi di ruolo e tempi comici serratissimi tali da lasciare il pubblico quasi senza fiato. Badiamo bene, non abbiamo nulla contro il teatro dialettale siciliano , lo apprezziamo moltissimo , per noi è qualcosa di unico ed è un patrimonio intramontabile . Io stesso ho portato sulla scena nel corso dei miei 40 anni di carriera tante commedie di autori siciliani e ne vado molto fiero>> Quali sono le commedie in programma ?<<Si comincia il 15 ottobre alle ore 18 con “L’anatra all’arancia“- ha aggiunto il direttore Famoso commedia vero capolavoro del teatro leggero scritta da William Douglas Home e liberamente adattata dal commediografo francese Marc Gilbert Sauvajon; il 3 dicembre è la volta di “Chat a due piazze” continuazione di “Taxi a due piazze “ di Ray Cooney;il 28 gennaio è di scena “Paparino” di Dino Falconi e infine a conclusione il 25 marzo “ Tesoro non è come credi “ di Paolo Caiazzo>>. Dopo questa presentazione il momento attesissimo da tutti : la consegna del Premio alla carriera a Giuseppe Castiglia consistente in una targa che reca la dedica “A Giuseppe Castiglia artista poliedrico e orgoglio di Sicilia “.<<Sono commosso per questo riconoscimento – ha detto Castiglia – ringrazio coloro che hanno pensato a me . Sin da piccolo mi sono avvicinato al teatro e lo devo all’oratorio salesiano che ha fatto nascere in me la passione per la recitazione e ho anche calcato le scene di teatri come Taormina , Siracusa e Segesta in Compagnie professionali. Devo molto anche a mio nonno che da piccolo mi insegnava raccontare le barzellette e a recitare le poesie. Dall’arte drammatica ho appreso la capacità di improvvisare che mi è servita sia come cabarettista che come conduttore radiofonico .Mi piace cantare e suonare la chitarra e tante altre cose che hanno a che fare col mondo dello spettacolo >>Castiglia è un artista completo e si è ultimamente cimentato in una messa inscena che sta ottenendo grande successo: “Micio Tempio” (vietato ai minori) l’opera teatrale firmata a 4 mani da Rosario Minardi e Marco Tringali, promossa dall’associazione Le nuove muse e in cui interpreta il doppio ruolo di narratore  e del Principe di Biscari. Non meraviglia affatto che un Catanese verace come lui , bandiera di “Catanesità “ e amatissimo dal pubblico catanese , abbia contribuito a rivalutare la figura di Micio Tempio , un grande e saggio catanese protagonista dell ‘illuminismo catanese, considrato solo come “poeta vastasu” e pornografico. In realtà era .. altro << E’ giusto – ha detto Castiglia – dare a “Cesare quel che è di Cesare “ e Micio Tempio merita di avere il giusto riconoscimento per i suoi meriti>>.

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