CATANIA – La Camera penale “Serafino Famà” di catania, ha nei giorni scorsi, con una lettera inviata ai capi degli uffici giudiziari, espresso la profonda preoccupazione per lo stato della giurisdizione a Catania e nel suo distretto. Preoccupazione che è comune a molti colleghi i quali intendono esprimere il proprio disagio anche nelle forme di una spontanea manifestazione pubblica e pacifica in piazza Verga per il prossimo 3 giugno. La manifestazione si collega ad altre forme di protesta che in questi giorni si svolgono e si svolgeranno in molti Tribunali, di tutta Italia, a dimostrazione di un comune sentire e, purtroppo, un medesimo disagio a fronte di una comune difficile situazione.
La Camera penale di Catania intende comunque ribadire l’interlocuzione continua coni capi degli uffici giudiziari costituisce per noi l’unica strada praticabile al fine di individuare con tempestività le giuste soluzioni in questo stato di cose. Non possiamo, comunque, non esprimere piena ed assoluta comprensione e vicinanza a quanto vorrà essere espresso da tutti gli Avvocati, consapevoli che noi ed i colleghi tutti stiamo vivendo notevoli disagi derivanti dal sostanziale blocco dell’attività processuale e, in particolar modo, dalla estremamente limitata possibilità di accedere alle cancellerie o con questi uffici interloquire; limitazioni che di fatto stanno ponendo ostacoli alla possibilità, per tutti gli avvocati, di svolgere al meglio il proprio mandato difensivo. Concetti questi che abbiamo riferito nella riunioni di sabato scorso al presidente del Tribunale di Catania, insieme al presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati e ai colleghi della Camera civile.
Il Direttivo della Camera penale “Serafino Famà” di Catania.