Gli americani di Northeastern incontrano le start up catanesi

|Saro Faraci|

Il viaggio degli studenti americani di Boston dentro l’Etna Valley è proseguito ieri pomeriggio con due incontri, uno al Palazzo delle Scienze sede del Dipartimento di Economia e Impresa, l’altro all’acceleratore WCap che la TIM da diversi anni mantiene nella città di Catania. I venti studenti della Northeastern University, in visita in Sicilia fino ai primi di giugno, hanno conosciuto il mondo delle start up e delle aziende informatiche innovative che animano l’ecosistema imprenditoriale dell’information technology nel nostro territorio. Un mondo nuovo, pieno di speranze e ricco di fiducia, che ancora moltissimi non conoscono pienamente per le potenzialità che esprime. A Palazzo delle Scienze, gli universitari americani hanno incontrato le aziende Techlab e Baxenergy, due realtà leader nei loro rispettivi settori, il biomedicale l’una, il software per le energie rinnovabili l’altra. Entrambe nate dall’intuizione di due geni dell’informatica catanese, Fabrizio Garufi di Techlab e Simone Massaro di Baxenergy. All’acceleratore WCap, invece, c’è stata la preziosa opportunità di incontrare i team delle start up Beentouch (rappresentata da Daniele Pecoraro), Ganiza (Daniele Virgillito) e Bycare Lab (Francesco Spampinato) che sono ospitate presso la struttura che TIM ha lanciato a Catania alcuni anni fa, nell’ambito di un progetto di sostegno alle nuove imprese che sta portando avanti in pochissime città italiane, tra cui la nostra.

A fare gli onori di casa, al Palazzo delle Scienze la professoressa Giorgia D’Allura che cura per conto dell’Università di Catania il progetto Inv-Italy della Northeastern University insieme alla professoressa Cheryl Mitteness che accompagna gli studenti americani. Al Tim WCap invece il responsabile Luca Addesso ha accolto i ragazzi statunitensi che sono stati ben lieti di confrontarsi con i loro quasi coetanei che stanno provando a fare impresa in un luogo privilegiato dove servizi, mentoring e assistenza specialistica si alternano a sessioni formative tradizionali e ad incontri con imprenditori. Adesso toccherà agli universitari americani studiare a fondo le aziende catanesi che hanno conosciuto ed esporre loro le idee di sviluppo e i programmi di espansione in occasione dell’ultima giornata che si terrà il 1 giugno.

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