Grande successo del "Bellini Reaissance 2020, Premio Bellini d'oro 2020 al Teatro Massimo

Grande successo del "Bellini Reaissance 2020, Premio Bellini d'oro 2020 al Teatro Massimo

di Mario Pafumi

CATANIA – Una serata straordinaria e ricca di emozioni quella vissuta dal fortunato pubblico che martedì 15 settembre scorso, al Teatro Massimo Bellini di Catania, ha assistito al “Bellini Renaissance 2020 – Premio Bellini D’oro” 52^ edizione dalla fondazione, organizzato dalla SCAM (Società catanese amici della musica)presieduta da Anna Rita Fontana, che ne è anche direttore artistico, in collaborazione con il Teatro Massimo ‘Bellini’ di Catania, rappresentato dal sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano e con gli sponsor della SCAM:  Kiwanis Divisione 2  Sicilia “Etna Patrimonio dell’umanità”, luogotenente Alfio Cavallaro , Divisione 3 Sicilia Sud – Est luogotenente Ciro Messina Club di Augusta – Presidente Franco Rattizzato e l’Associazione M° Francesco Musmarra di Catania.

Istituito nel 1968, il prestigioso premio “Bellini d’oro” di Catania – che negli anni è andato a grandi personalità del mondo dell’opera lirica fra le quali ricordiamo Joan Sutherland, Renata Scotto, Montserrat Caballé, Cecilia Bartoli, Alfred Krauss, Franco Corelli, Giuseppe Di Stefano, Luciano Pavarotti, Salvatore Fisichella, Riccardo Muti e altri, quest’anno è stato conferito alla memoria di due figure di rilievo del mondo musicale siciliano: Antonio Maugeri, fondatore dello stesso premio e per oltre vent’anni presidente della Società Catanese Amici della Musica e al tenore augustano di fama internazionale, Marcello Giordani. «Due personalità particolarmente significative entrambe scomparse nel 2019» come ha evidenziato Anna Rita Fontana, che ha ereditato l’impegnativa carica di presidente e direttrice artistica della SCAM .

Una serata all’insegna della musica che ha visto sul palcoscenico la presenza di due ottimi artisti siciliani: il soprano Clara Polito e il baritono Giovanni Guagliardo, i quali hanno eseguito arie di Bellini e di Verdi.        A dirigere Orchestra e solisti del Teatro Massimo Bellini  il Maestro Antonino Manuli, reduce da numerosi concerti con l’ente etneo.                                                                                                                                                                Il premio quest’anno ha raggiunto un traguardo molto importante e cioè l’inserimento della manifestazione da parte della Regione siciliana nel Bellini Renaissance. Una tappa fondamentale per un premio che esiste da 52 anni e che è sempre stato portato avanti con grande dedizione dallo scomparso presidente Maugeri. La serata ha riscosso un grande successo nonostante le difficoltà legate alla pandemia e alle relative restrizioni, che hanno di molto ridotto il numero di posti.  

Il Sovrintendente Giovanni Cultrera  ha sottolineato a proposito del premio che: «Quest’anno il Bellini d’oro assume un valore diverso, non solo perché conferito alla memoria di due pilastri della lirica ma anche per il peso che assume all’interno del Festival e, per supportarlo al meglio, il Teatro ha voluto mettere a disposizione tutta la struttura, compresi i tecnici, l’Orchestra e il direttore. Un premio longevo e di grande qualità che rende omaggio ormai da oltre mezzo secolo ai grandi della musica. In particolare quest’anno abbiamo voluto rendere omaggio alla  grandezza di Antonio Maugeri organizzatore infaticabile che ha garantito la continuità del premio nel tempo e a Marcello Giordani, scomparso prematuramente l’anno scorso. Un artista mondiale che ha spesso calcato il palcoscenico del Bellini e che avrebbe dovuto interpretare Cavaradossi nella Tosca presente in cartellone». Il soprano palermitano Clara Polito non si è risparmiata durante la serata, regalando al pubblico intense interpretazioni di alcune delle arie più belle del Cigno di Catania. Il soprano in questi anni si è fatta apprezzare in Italia e all’estero per le doti canore; ha impressionato, infatti, per l’ampio registro vocale. 

Il baritono Giovanni Guagliardo, nipote di Giordani che,a dispetto della giovane età ha all’attivo una carriera ventennale che l’ha portato a esibirsi in molti prestigiosi palcoscenici, è stato grande coprotagonista. 

Lunghi applausi anche ai filmati e agli audio relativi ad alcune particolari interpretazioni di Marcello Giordani, un grande tenore con un curriculum straordinario e soprattutto con un carattere eccezionale, che nel corso della sua vita ha dimostrato amore verso la sua terra e soprattutto per il suo lavoro e i suoi allievi.  Il tenore siracusano non fu solo un grande interprete, il suo estro e la creatività l’hanno sempre portato a lanciarsi in nuove stimolanti progetti, come Sicilia Bedda, un concerto che Giovanni Ferrauto, direttore artistico della Camerata Polifonica Siciliana, ha realizzato appena due mesi fa in ricordo dell’amico, come egli stesso ha raccontato durante una breve intensa intervista nel corso della serata. «Marcello – ha raccontato il compositore – era inarrestabile, sempre con una miriade di progetti pronti da realizzare. Sicilia Bedda era uno di questi, ho ri-arrangiato alcune delle canzoni più belle della tradizione siciliana e brani tratti dall’opera di Mascagni. Era un lavoro a cui teneva molto per questo penso che continueremo a replicarlo, così come stiamo lavorando per realizzare un altro suo grande desiderio, quello di promuovere ad Augusta incontri di educazione all’opera». Nato inizialmente come un rapporto professionale, quella fra Ferrauto e Giordani era diventato ben presto una amicizia solida: «Marcello era una persona felice, realizzata, senza alcuna frustrazione, aveva tutto: l’arte, l’affetto degli amici più cari e un grande legame con la moglie Wilma».

Durante la serata è stato ricordato anche il compositore acese M° Francesco Musmarra. Sobria e solenne la cerimonia di consegna dei premi al termine del concerto. Delle targhe di merito sono state consegnate al soprano Clara Polito e al baritono Giovanni Gugliardo. I premi “Bellini d’0ro” alla memoria di Tony Maugeri e Marcello Giordani sono stati ritirati da Riccardo Maugeri, figlio del fondatore del premio e dalla signora Wilma Ahrens Giordani, moglie del tenore, insieme al figlio.

Anna Rita Fontana e il direttivo della SCAM sono già al lavoro per l’organizzazione della 53^ edizione del prestigioso premio. 

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