Grazie Catania Pride 2019

Grazie Catania Pride 2019

di Erica Donzella foto Francesco Nicosia
editor e scrittrice

“Grazie”.

È l’unica parola piena di senso che mi viene in mente mentre trovo ancora dei brillantini sopravvissuti sul mio viso appena sveglia.

Sorrido, davanti allo specchio, pensando a quanto sia stato meraviglioso. E non penso solo al corteo, no. Penso all’intero mese che è appena trascorso, tra presentazioni di libri, concerti, dibattiti, spillette e magliette indossate in sostegno al Catania Pride 2019. Sorrido, perché è stato il Pride di tutt*, indistintamente, il Pride di una città umiliata e che ha bisogno, ora più che mai, di ritrovare lo spirito di comunità, libertà e fratellanza. Siamo stat* un’Onda coloratissima, sorridente e festosa, un’onda che ha vissuto un mese di eventi organizzati in memoria del cinquantesimo anniversario dai Moti di Stonewall, dove tutto ebbe inizio, dove le nostre vite e la lotta di tutte e tutti ebbero inizio. 

Un corteo con migliaia di persone è arrivato in Piazza Università urlando “Vogliamo tutto!” e mi sono commossa pensando alla fatica degli attivisti e delle attiviste delle varie associazioni che hanno costruito un programma meraviglioso, dal punto di vista culturale e umano: ho visto generazioni diverse mescolarsi, unire le forze per restituire a tutt* un unica voce. Siamo esseri umani, vogliamo solo ciò che ci spetta in quanto tali. Amare ed essere amati, senza distinzione di genere, provenienza sociale e geografica. Vogliamo “solo” vivere in pace con le nostre vite. Al Comitato del Pride Catania 2019 voglio dire grazie a voce alta, in nome di chi aveva bisogno non solo di un corteo in cui essere pienamente se stess*, ma di ritrovare una comunità in grado di pensare al mondo come ancora “possibile”. Vi dico grazie perché ho ritrovato la gioia di partecipare e perché al mio fianco c’erano le persone più importanti della mia vita. Avremo ancora da lottare, avremo ancora diritti da conquistare e difendere e chissà quante volte dovremo ancora alzare la voce per affermare che le nostre vite non sono una “minoranza”. Ma sono certa, guardando allo specchio il riflesso di chi si è ricongiunta con una parte di se stessa oggi, che lo faremo insieme e che l’arma più potente a nostra disposizione è, e rimarrà sempre, l’amore che proviamo per la giustizia e il diritto a essere chi siamo.

Grazie Catania Pride 2019.

Instagram: @the_bookeditor / donzellaerica@gmail.com

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