CATANIA – Il protagonista, involontario, è stato un ex studente che da poco ha festeggiato i cento anni, proprio come la sua scuola: Francesco Petralia, classe 1919, lucido e felice di essere tornato nella sua classe e di ricordare anni irripetibili, quelli legati alla giovinezza e alla formazione. Oltre a lui intere generazioni si sono ritrovate nell’aula magna dell’Istituto tecnico commerciale “De Felice”, in piazza Roma. Una vera e propria istituzione di formazione professionale, nata per formare la classe amministrativa e contabile della città che viveva, negli anni Venti del secolo scorso, un importante momento di crescita. Un trend proseguito anche nei decenni a seguire, tanto che i ragionieri e periti commerciali non avevano alcuna preoccupazione di trovare un’occupazione, in banca o nelle numerose aziende, perché, come ha ricordato qualcuno, dopo pochi mesi dal diploma venivano richiesti dal mondo del lavoro, senza neanche la necessità di inviare curriculum.
L’incontro tra gli ex studenti senior è stato organizzato nei giorni scorsi dalla dirigente scolastica Anna De Francesco, coadiuvata dalle docenti Laura Calcaterra e Maria Tripoli, con tanto di studenti e studentesse di oggi in costumi d’epoca proprio per sottolineare la lunga tradizione del “De Felice”. Moderati dal giornalista Daniele Lo Porto, anche lui ex studente, “ragioniere mancato” come si è definito, hanno raccontato la loro esperienza l’ex preside Antonino Di Raimondo, docenti come Franca Barresi e Rita Calderone, professionisti di settori completamente diversi come l’avvocato Giovanni Ferraù, il make up artist Maurizio Calcagno, l’attore Enrico Manna, il giornalista e docente Sergio Regalbuto, Silvio Belfiore. Un raduno che ha regalato ricordi, emozioni e promesse di incontri futuri, suggellato anche da una torta commemorativa. Ma gli eventi commemorativi non si sono conclusi.