I geometri del "Vaccarini" di Riposto si ritrovano dopo 50 anni

I geometri del "Vaccarini" di Riposto si ritrovano dopo 50 anni

SANT’ALFIO –  Dopo 50 anni dal diploma gli ex allievi della V/B dell’Istituto tecnico per Geometri Giovanni Battista Vaccarini di Riposto hanno voluto festeggiare il traguardo incontrandosi in un locale sull’’Etna. È stato un vero e proprio tuffo nei ricordi di mezzo secolo addietro, in un’atmosfera tra l’amarcord e il goliardico. Gli ex studenti della classe V* sezione B dell’anno scolastico 197l/1972 dell’allora Istituto Tecnico per Geometri “G.B. Vaccarini ” di Riposto, hanno così rivissuto i ricordi e le esperienze del “tempo andato” tra i banchi di scuola. Grazie al lavoro organizzativo di Salvatore Fresta, aiutato da Giuseppe Trovato e Domenico Salanitri, gli ex allievi sono riusciti nuovamente a riunirsi dopo mezzo secolo dal conseguimento del diploma di maturità.
L’incontro è stato voluto fortemente da Fresta, perché nel penultimo incontro annuale aveva promesso che avrebbe organizzato per il 50 Anniversario una bellissima festa con quasi tutti gli allievi presenti. Ad impreziosire la serata è stata la presenza della professoressa Pina Vagliasindi, docente materie letterarie,.
“È stato davvero emozionante per noi ex alunni – spiega il ragioniere Fresta – perché la cara professoressa si è commossa nel vedere quei giovani di allora oggi diventati persone adulte, che l’attorniavano e la coccolavano con grande affetto”. All’appello della professoressa hanno risposto “presente” gli ex allievi in ordine alfabetico: Barletta Giuseppe, Battiato Giuseppe, Bottari Stefano, Cannavò Gaetano, Catanzaro Maria Regina, Emmi Giovanni, Fiorello Antonino, Fresta Salvatore, Furnari Carmelo, Lo Presta Antonino, Marino Aldo, Muscolino Pietro, Patanè Salvatore, Pinto Carlo, Trovato Giuseppe, Salanitri Domenico e Vitale Concetto. Assenti Balsamo, Calanna, Lizzio, Neglia, Romeo e Savatteri.
“Un ciclo di studi che ci ha visto crescere insieme -racconta Salvatore Fresta il promotore della rimpatriata – e condividere esperienze di straordinaria importanza per la nostra maturazione di uomini prima e lavorativi poi”.
A conclusione della giornata sono stati offerti omaggi floreali alla professoressa, all’unica donna della classe e alle mogli degli alunni.

Mario Pafumi

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