Il Calcio Catania aspetta il gran Consiglio di Stato

 

Daniele Lo Porto

CATANIA – Squadra rossazzurra col freno a mano. Il nuovo stop al calendario ha consigliato al tecnico Andrea Sottil di far riposare la squadra per due giorni nel fine settimana, appuntamento stamattina alle 10 a Torre del grifo per la ripresa della preparazione. Una sosta forzata, in seguito al caos ripescaggi, che quanto meno consente di poter recuperare in tempo per la prossima gara due infortunati. Maks Barisic e Giuseppe Rizzo, infatti, sono alle prese rispettivamente con problemi muscolari e con la lussazione del gomito sinistro. Anche Cristian Llama, utilizzato fino ad ora per pochi minuti, non è ancora al meglio della condizione, dopo un infortunio che si è procurato in allenamento. Dirigenza e squadra aspettano l’esito dell’ennesima puntata della telenovela giudiziaria iniziata la scorsa estate. Domani è previsto il pronunciamento del Consiglio di Stato sul ricorso proprio che club etneo che chiede la Serie B a 22 squadre, contro il format a 19 imposto dal commissario Fabbricini e, a seguire, una riunione del Consiglio federale, convocato dal neo presidente Gravina, he dovrebbe prendere decisioni conseguenziali a quelle dell’organo di appello amministrativo. Le società interessate stanno schierando massicce squadre di legali, il Catania è tra queste perché spera, ancora, in un clamoroso, ma forse utopistico, ripescaggio, che complicherebbe non poco la stagione in corso, già in ripida ascesa e su un percorso pieno di insidie. In alternativa, Pietro Lo Monaco ha già fatto sapere che chiederà un risarcimento di dodici milioni di euro, se dovesse essere ancora Serie C, che sarebbe una cifra consistente per poter attrezzare nella prossima stagione, in caso di promozione, ovviamente, un organico che possa tentare il doppio salto in due campionati, per arrivare dalla C alla massima Serie. Se il Consiglio di stato, invece, dovesse respingere la richiesta del Catania, appare assai probabile che la squadra rossazzurra, come gli altri club coinvolti nel “caos ripescaggi” disputi regolarmente il prossimo incontro e sarebbe a Potenza, terza trasferta consecutiva. Anche questa un’assurdità.

Dal Giornale di Sicilia

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