Il Catania capolista dall'Akragas al Trapani


 
 
 

Daniele Lo Porto

CATANIA – Il Catania è virtualmente in testa alla classifica, dopo aver vinto il confronto con l’Akragas. Il Lecce ha 37 punti, i rossazzurri 34, ma hanno disputato una partita in meno. L’ “operazione aggancio”, insomma, si è conclusa grazie al 2-0 inflitto agli agrigentini, che al Massimino hanno disputato una buona partita, anche con l’uomo in meno, giocando la palla con lucidità, senza mai buttarla via, mantenendo ordine e velocità, almeno fino all’80’. Gara difficile, insomma, come aveva previsto il tecnico etneo.
“I biancazzurri si esaltano nelle sofferenze, si sono chiusi bene e sono ripartiti con attenzione. Il risultato del Lecce non ci ha aiutato, anzi, siamo entrati in campo con più ansia – ha evidenziato Cristiano Lucarelli -. Nella ripresa con l’ingresso di Mazzarani il muro, già scricchiolante, è crollato. Una vittoria da squadra matura, affrontata con intelligenza dai miei giocatori. Potevamo fare più gol, ma alla fine siamo stati abbastanza cinici anche vedendo quello che è accaduto contro la Reggina. Col Trapani sarà una partita che si preparerà da sola. Sono sicuro che il campionato che si deciderà all’ultima curva”.
E, intanto, la squadra rossazzurra ha ritrovato la pedalata giusta: quinta vittoria consecutiva, undicesima in campionato, come il Lecce; migliore difesa con appena 9 reti subite e “San Matteo Pisseri” è rimasto imbattuto per la nona volta, terza partita consecutiva. Il portiere si conferma uno degli atleti più continui per qualità di prestazione e anche sabato sera contro l’Akragas ha compiuto un paio di interventi salvapartita quando gli ospiti, nella prima mezz’ora, si sono presentati più volte in zona tiro. E ancora. Migliore differenza reti con +17. Sono questi i numeri che piacciono al tecnico livornese, tra i quali non bisogna dimenticare le 200 presenze di capitan Marco Biagianti (nella foto) e la quantità di palloni giocati da altri due senatori come Ciccio Lodi e Giovanni Marchese, che hanno scelto il Catania, come Biaganti, per concludere la loro carriera nella città dove hanno gli affetti più cari.
Lucarelli già da oggi pomeriggio a Torre del grifo lavorerà per preparare al meglio la squadra in un’altra sfida tutta siciliana, quella contro il Trapani, venerdì sera. Un’altra sfida.

Dal Giornale di Sicilia

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