Il Catania in Serie B, sogno di una notte di mezza estate


 
 

CATANIA – Sogno o son desto? Illusioni o speranze fondate? All’improvviso si riparla  di Serie B. “Dopo il ricorso vinto dal Novara, il Catania rientra a pieno titolo per il ripescaggio in B. Ci sono due posti certi per la B dopo il fallimento di Bari e Cesena e in un’ipotetica classifica ripescaggi sembrerebbe che il Catania sia primo. Comunque se non è primo è secondo dietro il Novara. La Pro Vercelli mi ha chiamato dicendomi che alla luce di questo ricorso vinto dal Novara, al primo posto c’è il Catania. Non sto più nella pelle ma speriamo di festeggiare la B in piena estate –ha dchiarato a Itasportpres, l’amministratore Pietro Lo Monaco – . Sarebbe un ripescaggio giusto alla luce di quanto fatto durante il campionato di C. Siamo pronti per la B e anche la squadra è pronta. In caso di ripescaggio non stravolgeremo nulla, basta qualche ritocco e saremo competitivi. Stiamo trattando con il Livorno Maiorino e nei prossimi giorni potrebbero esserci novità ma aspettiamo adesso con trepidazione l’esito dei ripescaggi”.

Dopo il Catania argentino, negli anni belli della Serie A, quando i calciatori italiani erano una rarità, adesso la dirigenza rossazzurra punta sul “sangue terrone”, per dirla come piace all’amministratore delegato Pietro Lo Monaco. La nascita nel Sud o l’esperienza calcistica in squadre meridionali sono riferimenti che fanno curriculum. Se poi si è cresciuti nelle giovanili del Catania è un ulteriore valore aggiunto perché la “catanesità” specifica è garanzia di affidabilità. Ecco spiegato perché, come già successo con Saro Bucolo, due stagioni fa, adesso torna a casa Luca Calapai, nella foto da calciocatania.it, acquisito a titolo definitivo dal Carpi Football. Calapai, nato a Messina il 20 maggio 1993. Nella seconda parte della scorsa stagione, il difensore esterno ha giocato dieci gare con la formazione biancorossa, in Serie B. In precedenza, Calapai ha indossato la maglia del Modena dal 2013 al 2018, collezionando 94 presenze (ben 62 tra i cadetti e 32 in terza serie). Cresciuto nel nostro settore giovanile e vissuta l’emozione dell’esordio in Serie A Tim in occasione di Catania-Udinese del 13 maggio 2012, il laterale destro ha militato in avvio di carriera anche nel Barletta. L’atleta siciliano ha sottoscritto un contratto quadriennale, legandosi al nostro club fino al 30 giugno 2022. Operazione già definita nei giorni scorsi e abbondantemente preannunciata, così come la partenza di Daniel Semenzato, ceduto a titolo definitivo, al Pordenone Calcio. Semenzato non è riuscito a inserirsi nei meccanismi tattici di Lucarelli e forse neanche nell’ambiente catanese.  A sorpresa, invece, la notizia dell’acquisito a titolo definitivo dallo Strømsgodset IF del calciatore Adis Mujkic, nato a Volda, in Norvegia, il 5 agosto 2000. Il giovane attaccante, che ha già indossato la maglia della Bosnia-Erzegovina under 19, ha sottoscritto un contratto triennale.

Ieri, intanto, sono arrivati a Torre del grifo anche gli atleti che compongono il secondo gruppo di convocati: .Andrea Di Grazia, Giuseppe Fornito, Giovanni Marchese e Mattia Rossetti Gli ultimi tre sono dati per partenti. Incuriosisce l’inserimento in questo elenco anche del “gioiellino”, così è stato definito, Andrea Di Grazia, che con la dirigenza etnea sembra avere da tempo qualche ruggine. Ruggine che potrà essere dissolta solo con la firma per il prolungamento del contratto in scadenza nel giugno prossimo.

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