Il gran finale del Carnevale in Sicilia

 

 

 

Daniele Lo Porto

Pioggia di coriandoli e sorrisi, sfavillio di carri e costumi, il piacere di tornare ad affollare strade e piazze, divertire e divertirsi: il Carnevale è anche questo. E poi. musica, spettacoli, iniziative culturali e di solidarietà, gastronomia semplice ma gustosa, secondo la migliore tradizione popolare. E non mancano riconoscimenti importanti: è  il caso delle maschere di Santo Stefano di Camastra seconde nel concorso del Carnevale di Venezia, che ha indossato costumi a tema e dipinti a mano raffiguranti i colori e i decori delle ceramiche della città messinese. Gli abiti sono dipinti a mano e disegnati da Francesca Rondinella. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Francesco Re. I carri allegorico-grotteschi (nella foto di Fabrizio Villa) invece, sono l’attrattiva principale di Acireale, “il più bel carnevale di Sicilia”, quest’anno ben 9 in competizione. L’ultimo appuntamento per la grande sfilata nel centro storico acese sarà domani, dalle 15,30. In serata la premiazione. Tra i grandi artisti ospiti nel programma organizzato dalla Fondazione anche Renzo Arbore, che si è esibito davanti a migliaia e migliaia di spettatori. Termini Imerese, invece, è ritenuto uno dei più antichi Carnevale dell’Isola, caratterizzato dalla maschere di “u nannu ca nanna”, il primo nel suo testamento “bacchetta” i politici e dispensa consigli utili. Oggi e domani carri in mostra e poi in sfilata, accompagnati dai gruppi appiedati. A Casteldaccia, dove si è ripresa la grande tradizione dei decenni passati, con tanto di “abbanniate”, i carri sono ritornati a sfilare nelle vie cittadine, insieme ai gruppi mascherati, proprio ieri, mentre tra oggi e domani sono in programma appuntamenti gastronomici con le “chiacchere” e con i cannoli, domani, infine, chiusura con il Carnevale dei bimbi. Ad Alcamo tanti costumi, musica, gastronomia e divertimento grazie al calendario varato dall’associazione Carnevale Alcamese.  Oggi giornata conclusiva con la sfilata delle reginette, che indossano monumentali abiti settecenteschi, dei cavalieri mascherati. Edizione numero 58 ad Avola, la cui attrattiva principale sono i carri allegorici, ma anche gli spettacoli musicali con artisti di grande popolarità, come Luisa Corna, Giulia Salemi e Moreno che domani saliranno sul palco di piazza Umberto, presentati dallo show man Ruggero Sardo.  Carri, gruppi mascherati e bambini  hanno invaso con la loro allegria e colori il corso Umberto a  Cinisi e torneranno in strada domani. Oggi, invece, a sfilare sarà il corteo de “lu matrimoniu”, che sarà seguito da bellissimi carretti siciliani addobbati a festa. Riscoperta delle tradizioni popolari, a cominciare dalla tavola, a Palazzolo Acreide, Non a caso da ieri e fino a domani, martedì grasso, i pranzi a base di maiale, salsiccia al sugo, gelatina, lardo, vino e cannoli. Per la maschera più buffa, invece, il riconoscimento con il Premio Turi Rizza,  personaggio storico avolese che per decenni ha caratterizzato con i suoi scherzi e la sua allegria il Carnevale avolese.

Daniele Lo Porto

Dal Giornale di Sicilia

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