Il IX Premio internazionale di pittura “Giuseppe Sciuti” all’artista palermitano Giuseppe Vassallo, alla carriera al giarrese Filippo Nasello e alla creatività giovanile al catanese Marco Privitera

Il IX Premio internazionale di pittura “Giuseppe Sciuti” all’artista palermitano Giuseppe Vassallo, alla carriera al giarrese Filippo Nasello e alla creatività giovanile al catanese Marco Privitera

ZAFFERANA ETNEA –  Il prestigioso Premio internazionale di pittura “Giuseppe Sciuti”, giunto quest’anno alla sua IX edizione, fa tornare Zafferana Etnea capitale dell’Arte per un giorno. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo sabato 18 novembre, alle ore 18, come di consueto, nell’aula consiliare del Municipio di Zafferana Etnea, alla presenza del sindaco Salvo Russo e delle autorità. Nel corso della cerimonia di premiazione (ingresso libero) sono previsti interventi di alta qualità musicale, con il mezzosoprano Gabriella Grassi e la pianista Loredana Anghelone.
Il direttore artistico del prestigioso riconoscimento, Paolo Giansiracusa, critico d’arte e docente universitario, che ha presieduto la riunione finale della giuria tecnica, presieduta dal pitto scultore Corrado Iozia, componenti: Carmine Susinni, Giuseppe Cristaudo, Mario Pafumi, Roberta Ferlito, Rocco Froiio e del comitato organizzatore, presieduto dall’artista Graziella Torrisi, componenti: Alfio Tropea, Anna Fichera, Emanuele Montanucci, Silvia Pagano, Graziella Bonaccorsi, Stefano Puglisi, Marinella Fiume, Nellina Ardizzone presente il sindaco Russo, ha annunciato il tema di fondo e i nomi dei premiati di quest’anno.
I temi di fondo del premio di quest’anno saranno la solidarietà, la tolleranza e la condivisione, in continuazione con il tema prescelto lo scorso anno. L’arte, ancora una volta lancerà un inequivocabile messaggio di pace.
Alla luce delle proposte e della lettura di una rosa di curriculum di nomi di artisti di chiara fama, riconosciuti a livello nazionale e internazionale, l’ambita statuetta raffigurante il grande artista zafferanese Giuseppe Sciuti a cui è intitolato il premio, opera dell’artista Carmine Susinni, quest’anno è stata assegnata al Maestro Giuseppe Vassallo (Palermo, 1990). L’artista dimostra sin dai primi anni una forte propensione alla rappresentazione, espressa principalmente e ossessivamente col disegno. Con l’arte figurativa in generale, elegge invece la scultura, tecnica studiata al Liceo Artistico Eustachio Catalano della sua città, a mentore. Parallelamente agli studi, intraprende da autodidatta un percorso individuale con la pittura. Un sentiero lento e stratificato nel tempo, che diventerà diario di ogni singola esperienza lavorativa e formativa distillata e stesa in tutti i suoi lavori. Questo grazie alla fotografia, messa a servizio del dipingere, fedele guida a ogni riflessione, utilizzandola come bozzetto per la costruzione delle immagini.
La curiosità per la materia e la figura caratterizza anche gli anni dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, compiendo prima il corso triennale di Progettazione dei sistemi espositivi e museali e in seguito la specilistica in Grafica d’Arte, per approfondire le tecniche calcografiche.
Terminato questo periodo e parallelamente alle prime collettive a Palermo, tra cui Imago Mundi – Rotte Mediterranee, Luciano Benetton Collection / Cantieri Culturali della Zisa – Spazio ZAC (2017); PALERMO17 – Simone Geraci, Simone Stuto, Giuseppe Vassallo, a cura di Giusi Affronti, alla galleria La Piana Arte Contemporanea (2017), partecipa a esposizioni nel resto d’Italia: in Toscana, dal 2016 presso la SRISA di Firenze in De Pingendi Natura e la Galleria Susanna Orlando di Pietrasanta (LU), curata da Pietro Gaglianò. Con la galleria lucchese, espone anche nel group show del 2020 Grand hotel Orlando. 
Milano è invece il luogo dove si concentrano le ultime mostre: la collettiva Quadri da marciapiede, II edizione (2022), la prima personale in città “Luce privata” presso Mieru Mieru (2022) e Lunatico / Lunare  (2023) alla Galleria Patricia Armocida, entrambe a cura di Ilaria Introzzi, segnano il continuum del suo percorso espressivo.
L’estero, lo accoglie nel 2018 al progetto Residenza + Mostra, a cura di Virginia Glorioso presso l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, in collaborazione con la Várfok Galérie. Altra esperienza importante che lo porta a valutare un approccio di presa diretta del paesaggio circostante, in alcuni momenti di pittura en plein air. Un punto di vista rintracciabile in tutti i lavori, anche futuri. Lo stesso anno è tra gli artisti della collettiva Komm mit nach Palermo curata da Synne Genzmer, all’Italienisches Kulturinistitut di Vienna. Tra le altre mostre, si ricordano Usque ad sidera, usque ad inferos, gli spazi infiniti posseduti dall’artista Giuseppe Vassallo/Roberta Busato, The Others Art Fair 2019 con la Galleria Susanna Orlando, Torino, la doppia personale Dikotomica con Simone Stuto, a cura di Giovanni Scucces, con un testo di Mariateresa Zagone, Sacca Contenitore di Sicilianità, Pozzallo (RG) e il recente solo show Non è mai come appare (2022) presso La Piana Arte Contemporanea di Palermo.  Da segnalare la presenza al Premio Mestre di Pittura 2020 – 2021 alla Fondazione Musei Civici di Venezia e l’annessione e la partecipazione al catalogo Premio Combat Prize 2019, Sillabe casa editrice.

Il premio “Alla creatività giovanile” è stato assegnato al giovane artista Marco Privitera, tra i più interessanti pittori dell’area etnea. Marco Privitera nasce a Catania il 18 Gennaio del 1989. Nel 2014 si trasferisce per un breve periodo a Londra e frequenta le sessioni di pittura dal vero al “The London Sketch Club” nel quartiere di Chelsea. È sempre dello stesso anno la prima esposizione collettiva, dal titolo ”Contemporaneamente Rosso” a cura di Calusca, ad Acireale CT, presso la galleria ”Art’è”. Nel 2016, a Milano, presso lo ”B&amp G Psychotherapy Studio” insieme a molti altri artisti, prende parte agli spazi allestiti in occasione del progetto ”Studio Freud”, curato da Fabio Carnaghi con la partecipazione di MARS Milano. Nel 2017 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Catania, al corso di Pittura. Nel 2018 prende parte insieme a circa 50 artisti, tra fotografi e pittori, a un evento presso la Fondazione Gesualdo Bufalino Onlus di Comiso, in occasione del centenario della nascita di Giovannino Schembari, detto ”Vannino”, a cura di Salvatore Schembari. Nel 2019 a Caltagirone,presso lo spazio ”Scalamatrice33”, partecipa insieme a Maurizio Pometti, Samantha Torrisi, Filippa Sant’Angelo e Salvo Ligama alla mostra ”ITER Per altre vie”, a cura di Giuseppe Cona, testi di Rocco Giudice. Nel 2020 partecipa alla realizzazione di uno dei tre manifesti per il “Donna Fugata Film Festival (XII edizione)”. Nell’agosto dello stesso anno fa parte del progetto “Diario di bordo, cronaca di una pandemia-in 2 atti”, presso lo spazio “Scalamatrice33”, che vede coinvolti artisti siciliani e non solo. Nel 2022 e nel 2023, da un’idea di Stefania Reitano viene invitato a partecipare presso la sede “Expo-Due Palmenti” di Pedara (CT) alle corrispettive collettive “Hope” e “Isola”. Nel febbraio 2023 conclude con il massimo dei voti il percorso quinquennale di studi in Accademia. È del 2023 la prima personale presso lo spazio “Scalamatrice 33” a Caltagirone dal titolo “Al punto di partenza”, a cura di Giuseppe Cona, con testi di Giuseppe Puglisi. Lavora attualmente tra Milano e Catania.
Il premio “Alla carriera” andrà al Maestro Filippo Nasello. Nato a Sperlinga (EN), il 27 giugno 1940, residente a Giarre (CT), si dedica alla passione della Pittura fin da giovanissimo, apprendendo le basi del maestro Cirinnà di Catania. Nonostante il suo lavoro sia influenzato dalla Pittura del Novecento, Filippo prova a dipingere le sue emozioni del presente proiettandosi verso il futuro. La sua musa ispiratrice insostituibile è Madre Natura e tutti i movimenti e i colori presenti in essa, visibili all’occhio umano e non, come i Frattali (Benoit Mandelbrot) Ovviamente, come buon osservatore della Natura, Filippo non può non dedicare buona parte del suo lavoro ai colori del Vulcano Etna, ai piedi del quale lo stesso risiede, e del Mar Mediterraneo evidenziando le tragedie che ivi si consumano quotidianamente. Nasello ritiene che la Pittura sia una modo per esprimere emozioni opinioni e, quindi, usa i colori e la sua arte per trattare anche temi sociali ed attuali.

Anche per quest’anno l’Ance(Associazione nazionale costruttori edili) sezione di Catania, che lo scorso anno ha avuto il premio “Amico dell’Arte’” per la preziosa opera di sostegno all’Arte e al premio “Sciuti”, ha confermato il proprio sostegno al Premio. Intanto, la presidente del Comitato organizzatore, Graziella Torrisi, nei giorni scorsi, si è recata a Roma, per una delicata missione, e cioè per incontrare i pronipoti dello Sciuti, strappando la promessa che saranno presenti alla prossima edizione del Premio.

Il Premio “Sciuti” fu istituito dal sindaco, Alfio Vincenzo Russo in memoria dell’illustre concittadino, autore di pitture di enorme valore artistico, molte delle quali custodite in vari siti siciliani e, tra questi, Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio di Catania. Nell’albo d’oro figurano artisti del calibro di Paul Camilleri Cauchi (Malta), Oleg Supereco (Russia), Alexander Timofeev (Russia), Elisa Anfuso, Rocco Normanno, Giovanni Iudice, Edi Brancolini, Carlo Di Stefano, Luciano Regoli. 
Gli artisti premiati hanno già recapitato al Comune di Zafferana, come da Regolamento, una loro opera, che si aggiunge alle altre donate nelle scorse edizioni dai vincitori di ciascuna sezione, con l’ambizioso e ormai quasi reale obiettivo di realizzare un Museo e che arricchiscono la galleria già appositamente allestita all’interno del Palazzo Municipale di Zafferana e contenente i quadri dei pittori premiati a Zafferana nelle prime sette edizioni dell’evento. Il sindaco, avvocato Salvo Russo, ha voluto ringraziare tutti i componenti delle due commissioni, per l’eccellente lavoro svolto ed ha annunciato che l’amministrazione comunale è al lavoro per trovare un luogo adatto ad ospitare il Museo, che contribuirà a far diventare Zafferana sempre più polo di attrazione turistica ed artistica in Sicilia, al pari di altre grosse realtà isolane.

Agata Trovato

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