CATANIA – In una stagione fino ad ora di grande sofferenze, sperane deluse e solo una piccola-grande soddisfazione all’ultima giornata, c’è stata anche qualche sorpresa positiva: il pendolino dell’Etna, Kalifa Manneh (a destra nella foto)
Il ragazzo classe ’98 ha giocato poco durante la stagione ma si è ritrovato tra i titolari nella partita più importante del campionato, quella disputata a Caserta. L’esterno sinistro ha un ottimo approccio al match mostrando sin dalle battute inziali corsa, ordine tattico e sacrificio, svolge al meglio tutte e due le fasi, sia quella offensiva che quella di copertura.
Primo tempo che scorre senza troppi probemi, allenatore e dirigenza nei giorni che hanno preceduto il match avevano dichiarato che sarebbero andati a Caserta con il solo obbiettivo di vincere la partita, ma i risultati che arrivano in contemporanea dagli altri campi fanno si che con un pareggio entrambe le squadre andrebbero a giocarsi un posto per la B ai play-off.
Allora i giocatori rossazzurri riescono, senza grande resistenza dei giocatori della Casertana, a controllare il match che si concluderà con un pareggio a reti inviolate che fa felici tutti. La classifica dice che andremo a Castellammare di Stabia per continuare il cammino che porta alla serie cadetta.
Quello che ci insegna questo match è che in Lega Pro contano più polmoni, corsa e sacrificio rispetto a piedi buoni e dribling da fenomeno, sperando di vedere contro la Juve Stabia undici Manneh pronti a mangiarsi il campo.