Il ritorno di Lombardo

|Salvo Reitano|

Se non era certo era quantomeno prevedibile. Che Raffaele Lombardo, prima o poi, sarebbe tornato in politica se lo aspettavano in tanti. Ora la certezza. Il grande ritorno ha una data certa: domenica 14 maggio a Enna in occasione della convention  dall’Mpa dove i fedelissimi dell’ex governatore proveranno a rimettere insieme il partito per presentarsi compatti alle elezioni Regionali previste per il 5 novembre 2017.
E’ in assoluto la prima volta che Lombardo partecipa ad una manifestazione politica da quando ha lasciato la presidenza della Regione per difendersi dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Come i lettori ricorderanno il leader dell’Mpa è stato condannato in appello a due anni, pena sospesa e di molto ridotta rispetto al primo grado, per reato elettorale con l’aggravante di aver favorito Cosa nostra. “Sono stato invitato tante volte in questi anni ma non sono mai andato. Questa volta non potevo dire di no”, dice Lombardo al Giornale di Sicilia. C’è da giurare che sarà il protagonista assoluto della kermesse che i suoi fedelissimi hanno organizzato per il suo ritorno, l’occasione per verificare quanti sono quelli che gli sono rimasti davvero vicini e, soprattutto, se il brand Mpa-Lombardo può aver un futuro nell’agone politico anche se lui, apparentemente, sembra prendere le distanze. “Sarò lì solo per dare una mano – dice ancora al Giornale di Sicilia – e non è previsto un mio intervento”. Poi aggiunge, per fugare ogni dubbio: “Visto che l’Mpa si identifica con me, non ci sarà una lista con questo nome e nemmeno un Lombardo tra i candidati”. E poi un riconoscimento alla moglie che da tempo si augurava un’uscita dalla scena politica sua e del figlio Toti, deputato uscente: “Se avessi ascoltato prima il suo consiglio – dice al quotidiano di Palermo – non sarei diventato presidente e sarebbe stato molto meglio. Nemmeno mio figlio ritenterà l’elezione”. Eppure c’è chi giura che a Enna, giorno 14, si proverà a serrare i ranghi e ad avviare una nuova fase politica con Lombardo nella veste di padre nobile dei tanti amici pronti a ripartire. Tra questi Gaetano Armao, chiamato a fare l’intervento principale per illustrare le nuove mosse elettorali e poi Roberto Di Mauro, Giovanni Greco, Pippo Compagnone, Cateno De Luca, Dino Fiorenza, Antonio Scavone. Insomma, anche da defilato, a Lombardo non mancheranno le figure da sostenere e consigliare. Una cosa è certa: da Enna uscirà certamente una lista per le regionali. Il dubbio semmai è in quale schieramento si collocherà. L’ex governatore lascia intendere che centrodestra o centrosinistra fa lo stesso. Eppure in molti, nell’area di destra che sostiene Nello Musumeci, hanno notato che Armao sembra sempre più allontanarsi da questo fronte e si dà per certo, anche se in politica la certezza è un eufemismo, un riavvicinamento a quell’area moderata che sta nascendo intorno a Cuffaro e Miccichè.
Come vedete tutto si muove e si combina tra annunci e smentire di apparentamenti, aggregazioni e discese in campo. Anche perché i nostri politici ci hanno abituato ai grandi ritorni. Dipendesse da loro non andrebbero mai in pensione. Una volta onorevole, sempre onorevole. E non resteranno certo insensibili al richiamo della tornata elettorale d’autunno. Anche se oggi è tempo di smentite, nella lunga marcia verso le elezioni Regionali siamo sicuri che ci saranno anche loro. Impegnati a uscire dal dimenticatoio, via via sempre più visibili, per il grande definitivo ritorno sulla scena. Si vedrà.

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  1. Tanto tuono` che piovve . E cosi caro presidente Lombardo stai per tornare sul proscenio del teatrino politico siciliano . Forse , almeno per me , per i miei desideri e di tanti altri nostri corregionali , sei stato mandato al momento giusto per dare una grande sterzata alla insulsa realta`della politica siciliana che si sta` avviando ,ai noi , a buttarsi fra le braccia del primo ciarlatano che si presenta dalle nostre parti , quel Beppe Grillo parolaio intelligente ma politico assente .Se ben ricordi per due volte abbiamo avuto occasione di parlarci a tu per tu , la prima volta quando eri presidente della provincia catanese e la seconda volta durante una tua visita ai siciliani di Toronto . Ti dissi, senza mezzi termini , che la salvezza della nostra amata Sicilia potra`realizzarsi solamente sposando a cuore aperto l’INDIPENDENZA della SICILIA . Mi rispondesti , non posso dire con quanta sincerita`,che quella dell’indipendenza era una PAROLONA immensa . Pero`, in uno sfogo anti processo , qualcuno ti ha sentito accennare che solo l’indipendenza puo` salvarci dalle catene di un governo a noi ostile (fra questi non escludo il ministro GIUDA di Agrigento). Se risponde a verita`quanto riportatomi non posso che ritenerti il messia della salvezza . Forse i piu`ipocriti diranno che mi sto` rivolgendo ad uno che e` stato associato alla mafia in concorso esterno (quest’ultima una terminologia che fa ridere anche i polli)ma mai condannato e per ultimo assolto con tua piena soddisfazione e di quanti hanno creduto in te . Be , diciamo anche che non sei stato uno stinco di santo e qualche scorciatoia l’avrai pure presa nelle varie elezioni . Butti la prima pietra chi di questi attuali politici italiani non ha fatto i salti mortali per una poltrona di comando . Presidente evito le girate inutili e ti dico a muso duro : torna in sella , fai vedere i denti a quanti si stanno per vendere a un nordista squallido e menzognero. Dai tutto te stesso per la tua terra . Fai lo spregiudicato , fai patti anche con il diavolo ma spezza queste catene che da secoli ci costringono a tacere e dire a testa china signorsi. Questo e` l’ultimo treno per la salvezza che puoi prendere al volo . Abbiamo di bisogno un condottiero che all’occasione sapra` essere spregiudicato e irreverente verso gli avversari pecoroni . Se ami la tua terra tieni in grande considerazione questa mia invocazione e tante altre migliaia di siciliani . BUONA FORTUNA RAFFAELE LOMBARDO E VIVA LA SICILIA .

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